L’8 dicembre 1980 John Lennon veniva assassinato per mano di Mark Chapman. Oggi, più di 30 anni dopo quel terribile omicidio, lo ricordiamo non solo come geniale artista, ma anche carismatico leader pacifista.
Lennon infatti è ricordato anche per il suo attivismo politico, di cui la canzone Imagine ne è il simbolo per eccellenza. Il brano lanciava un messaggio di unità, di speranza in un mondo migliore, dove non c’è guerra né avarizia ma dove tutti gli uomini sono uguali, uniti a formare un solo paese.
John Winston Ono Lennon, nasce a Liverpool il 9 ottobre 1940. E’ stato un cantautore, polistrumentista, poeta, attivista e attore. I suoi genitori si separarono nel 1942 e lui crebbe tra le cure della madre prima, e della zia poi.
La creatività di John Lennon fu lampante da giovanissimo, e una volta entrato nel Liverpool College of Art, si avvicinò anche alla musica. Proprio questo avvicinamento lo portò a farsi regalare una chitarra dalla madre, che purtroppo, nel 1958 morì uccisa da un poliziotto che guidava ubriaco e l’a investì; un evento che John Lennon ricordò come il più brutto della sua vita.
Dal 1962 al 1970 è stato compositore e cantante del gruppo musicale dei Beatles, dei quali, in coppia con Paul McCartney, ha composto anche la maggior parte delle canzoni. Con McCartney ha formato una delle più importanti partnership musicali di successo della storia della musica del ventesimo secolo, scrivendo alcune tra le canzoni più famose della storia del rock and roll. Lennon è stato indubbiamente il cantautore di maggior successo nella storia delle classifiche inglesi seguito da McCartney. Nel 2002, infatti, in un sondaggio della BBC sulle 100 personalità britanniche più importanti di tutti i tempi, si è classificato ottavo.
Dopo la folgorante carriera con i Beatles, Lennon fu malvisto per la sua lotta pacifista e non mancarono scontri con le cariche politiche, tra cui Nixon, che lo fece seguire dal FBI e tentò di espellerlo dagli Stati Uniti. Non a caso Lennon appoggiava la sinistra estrema, quella che aveva una forte influenza sulla gioventù americana e che si opponeva alla guerra in Vietman.
Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, sappiamo che Lennon si sposò due volte: dal primo matrimonio con Cynthia Powell ebbe il figlio Julian, mentre dal secondo matrimonio con l’artista giapponese Yoko Ono, nacque il figlio Sean. Entrambi i figli hanno seguito la carriera artistica del padre.
Tutta la sua carriera, artistica e politica termina però proprio l’8 Dicembre 1980, quando Mark Chapman, uno squilibrato che poche ore prima si era fatto firmare un disco dal suo stesso idolo, sparò a bruciapelo a John Lennon, che aveva da poco compiuto 40 anni, di fronte al Dakota Building di New York. Un omicidio che ha gettato nello sconforto milioni di fan in tutto il mondo, che vedevano l’ex Beatles non sono come un artista geniale, ma anche come un leader carismatico che si era speso in prima persona a favore dei movimenti pacifisti.
Lennon avrebbe compiuto 75 anni lo scorso 9 ottobre, regalandoci chissà quanti altri capolavori. Ma di una cosa siamo certi, l’autentico affetto dei suoi fan non avrà mai fine, neanche dopo la sua morte, a conferma di ciò il successo con il quale viene accolta ogni iniziativa musicale o editoriale che lo riguarda.