Per la serie “a volte ritornano”, la giornata odierna all’ombra del Vesuvio è stata per l’appunto animata da un ritorno preannunciato e che con fare più perentorio di un tuono, ha smosso l’opinione pubblica, oltre che la scena politica partenopea.
Invero, nel corso degli ultimi mesi, plurime erano state le avvisaglie in tal senso, ma quest’oggi, con un tweet ed un post secco, ma incisivo, Antonio Bassolino ha definitivamente rotto gli indugi.
“Mi candido”: due semplici, ma tutt’altro che trascurabili parole.
Così Bassolino ha annunciato la sua ritrovata voglia di mettersi in gioco per la riconquista di Palazzo San Giacomo a 22 anni dalla sua prima vittoria.
L’ha fatto palesando d’essere perfettamente al passo con i tempi, servendosi dei moderni mezzi di comunicazione: un post su Facebook e un tweet su Twitter.
E il suo post ha subito raccolto adesioni sotto forma di “like”, ma anche qualche commento contestatorio. Difficile stabilire, fin da subito quanti di quei consensi virtualmente espressi si tramuteranno in voti concreti. Tuttavia, Bassolino non ha perso tempo ed ha ricavato subito la dose, alle 16 ha argomentato meglio le sue motivazione pubblicando un altro post: “Mi candido di nuovo a Sindaco di Napoli. Fare il Sindaco è stato l’impegno più grande della mia vita e sento il dovere di mettermi al servizio della città. Napoli prima di tutto, di ogni interesse particolare. La crisi della città è infatti molto grave. È una crisi politica e civile, oltre che economica e sociale. Politica e civile deve dunque essere la risposta chiamando a raccolta le forze migliori e valorizzando le energie giovani. Unire Napoli contro le troppe divisioni è la strada maestra per il futuro”.