Come ogni anno, con l’accensione delle luminarie nel Centro Storico e a San Gregorio Armeno, è stato inaugurato il Natale di Napoli che, gradualmente, si diffonderà in tante altre strade e piazze cittadine.
La novità di quest’anno riguarda gli arredi delle manifestazioni e delle fiere storiche dei Decumani che saranno tutti uniformi ed omogenei per accrescere il valore culturale e turistico delle stesse e ad essi sarà riconosciuta la gratuità dell’occupazione del suolo.
S. Gregorio Armeno e S. Biagio dei Librai, le due fiere storiche del Natale dei decumani di Napoli, che quest’anno avranno come tema l’acqua pubblica, hanno anticipato solo di una quindicina di giorni un programma caratterizzato da più di 60 eventi a carattere artigianale, artistico, turistico e commerciale che interesseranno il territorio della città dalle periferie al centro storico, dai primi giorni di dicembre alla prima decade di gennaio.
Da Secondigliano a Pianura, da Bagnoli a Capodimonte, da piazza Dante a Scampia le strade e le piazze di Napoli saranno invase dai colori del Natale e dagli operatori che da sempre rendono il Natale a Napoli un evento unico e da non perdere.
“Siamo molto soddisfatti” – dichiara l’assessore al lavoro con delega all’artigianato e al commercio Enrico Panini – “del lavoro che siamo riusciti a fare quest’anno grazie al contributo delle Municipalità cittadine, delle associazioni di categoria e dei Centri Commerciali Naturali. Aver chiuso il programma già il 31 gennaio scorso e gli adempimenti amministrativi già nel mese di luglio, ci ha consentito il tempo necessario ad una migliore programmazione degli eventi che quest’anno crescono sia in numero che in qualità. Tutto ciò anche grazie ad una novità del Regolamento COSAP che consente agli operatori che si dotano di progetti che valorizzino omogenità degli arredi di avere una riduzione fino al 100% del canone di occupazione del suolo pubblico”.