Nel cuore di Napoli esiste un luogo tanto antico quanto affascinante: il museo dell’Opera di Santa Chiara. Situato all’interno dell’omonima basilica, esso conserva opere del Monastero, o di altri conventi francescani soppressi nel XIX secolo, compresi frammenti di monumenti presenti un tempo in chiesa, poi danneggiati quando essa subì nel corso della sua storia, i bombardamenti.
Articolato in quattro sale: la sala dell’archeologia, della storia, delle reliquie e dei marmi, il museo comprende anche i chiostri di Santa Chiara, l’area archeologica sottostante la basilica, la sacrestia ed il coro delle monache.
Gli amanti dell’arte possono ammirare esposizioni di oggetti in ceramica e marmo, anfore di IV secolo, calchi in gesso di età sveva, distrutti nel 1943, maioliche e sculture datate dal XIV al XVIII secolo e provenienti direttamente dai sepolcri della chiesa e del monastero, andati poi parzialmente distrutti durante gli ultimi eventi bellici.
Tra arredi sacri, reliquie e stendardi, il Museo dell’Opera di Santa Chiara, conserva a Napoli un vero e proprio tesoro culturale, che pochi conoscono, ma potrebbero avere il piacere di ammirare.