Giovanissimi, spietati e pronti a mettere a segno bellicose e cruente gesta nel nome di Allah.
Avevano meno di 25 anni i terroristi entrati in azione nel teatro Bataclan a Parigi: lo riferiscono numerosi testimoni sopravvissuti alla strage. “Abbiamo sentito gli spari, ci siamo girati e abbiamo visto questi due ragazzi, che hanno intimato di gettarci a terra“, racconta un giovane che era nel teatro. Gli otto attentatori appartenenti del commando terrorista che ha assaltato il Batlacan sono morti durante il blitz della polizia. Tre di questi hanno azionato le loro cinture esplosive. L’ha riferito la polizia della capitale transalpina. Il blitz della polizia “è stato estremamente difficile: i terroristi erano chiusi al piano, hanno sparato e avevano cinture esplosive”, ha dichiarato il prefetto di polizia Cadot.
“Tre di loro si sono fatti saltare con le loro cinture esplosive e uno di loro, anche lui con indosso una cintura, è stato colpito prima di farla esplodere“, ha precisato una fonte vicina all’inchiesta.
Intanto, in rete impazzano le immagini del video choc che narra lo sconcertante susseguirsi di quegli attimi densi di disperazione, orrore e follia. Persone appese fuori dalle finestre, feriti trascinati lungo la strada, gente che scappa e cadaveri sull’asfalto. Sono immagini drammatiche quelle dell’attacco al teatro Bataclan di Parigi pubblicate da Le Monde. Le riprese sono state effettuate da un giornalista della testata francese che casualmente si trovava in un edificio dall’altra parte della strada.
Cadot ha dichiarato che secondo gli inquirenti “tutti” i terroristi autori dell’ondata di attentati che stanotte hanno insanguinato Parigi, “sono morti”. La squadra sarebbe stata composta da 8 terroristi anche se secondo Cadot e nonostante proseguano le ricerche di eventuali complici, all’inizio il numero rilevato era di 5 terroristi. I quattro che hanno agito alla sala concerti Bataclan sarebbero gli stessi che prima hanno aperto il fuoco nei bar e nei ristoranti nelle vicinanze. Il quinto terrorista sarebbe il kamikaze che si è fatto saltare in aria allo Stadio di Francia alle 21,20, l’azione che ha dato il via al massacro.
L’Isis ha rivendicato ufficialmente con un comunicato e un audio gli attacchi di Parigi. “Sono solo l’inizio della tempesta”, la Francia, e chi la sostiene, “rimarrà tra gli obiettivi principali” dell’Isis e “continuerà a sentire l’odore della morte per aver preso la guida della crociata, aver insultato il Profeta e essersi vantata di combattere l’Islam” nel Paese. Parigi ‘e’ la capitale dell’abominio e della perversione’.