Sono circa tre milioni le famiglie in difficoltà economica in Italia. L’allarme Istat non conosce battute d’arresto. Secondo dati del 2014, il 10,2% delle famiglie ha pagato in ritardo le bollette di luce, acqua e gas.
Crescono invece i “debiti” dell’affitto. Per sopravvivere spesso, non riuscendo ad arrivare a fine mese, si posticipa il pagamento della rata mensile da versare al proprietario di casa. L’onerosità delle tasse statali, il mutuo da pagare, la diminuzione dei redditi familiari sempre più esigui e precari, riducono gli italiani a ricorrere a prestiti che spesso non riescono a saldare.
La gestione ordinaria della vita familiare pesa dunque sulle tasche degli italiani, che hanno esborsato di spese, circa 357 euro al mese, solo nel 2014. Si paga di più naturalmente anche in base al territorio di appartenenza. Confedilizia per questo chiede la detassazione su affitti e immobili locati. Le tariffe di energia, telefonia e spese aggiuntive, in continuo aumento, stanno invece, sempre secondo i dati, strozzando di fatto il nostro Paese.