Accadeva ormai da più di un anno: ogni autotrasportatore che transitava per le zone di Corso Umberto, Piazza Garibaldi e Via Rosaroll era costretto a pagare una “tassa”, un “pedaggio”, un vero e proprio “pizzo” per poter attraversare l’area senza problemi e senza incappare in eventuali pericoli.
Il responsabile di tale sistema era un uomo, di nome Carmine Esposito, 47 anni, già noto alle forze dell’ordine e con numerose condanne alle spalle; ogni qualvolta doveva riscuotere ciò che pretendeva ripeteva sempre la solita modalità: una rapida occhiata alla pistola, da lui detenuta, ed il gioco era fatto.
L’arresto è arrivato in seguito ad una elaborata operazione portata avanti dagli agenti del Commissariato di Polizia “Vasto Arenaccia” dalla primavera del 2014.