Castellammare di Stabia.È ufficialmente partita con la conferenza stampa di ieri la terza edizione dello Stabia Teatro Festival, kermesse nata dal connubio tra la Compagnia Teatrale “Tunica” di Luca Nasuto,drammaturgo,poeta e pittore stabiese e dall’Associzione culturale Achille Basile-Le ali della lettura di Maria Carmen Matarazzo.
L’edizione 2015 del festival,oltre al consueto e rodato programma di eventi letterari,musicali e teatrali che si terranno in città dal 4 novembre al 4 dicembre prossimi e il conferimento del Premio di Drammaturgia intitolato al ricordo dell’indimenticato drammaturgo stabiese Annibale Ruccello, vuole porre l’accento sulla decadenza della città di Castellammare che vive notoriamente uno dei momenti più bui della sua storia,tormentata da una crisi economica,politica e sociale quasi letale.
L’intento sociale e civile di Nasuto & Co vuole essere quello di risvegliare negli stabiesi l’amore per la propria città attraverso la riscoperta e la celebrazione dei personaggi che hanno dato lustro negli anni alla cultura stabiese e attraverso la conoscenza delle bellezze, al momento offuscate, di Stabiae partendo dal suo cuore,ovvero il Centro Antico. Con l’aiuto dell’Associazione culturale TerreScosse e e dell’Associazione Culturale Myo il Centro Antico sarà protagonista durante il Festival di due progetti.
Il primo denominato “Cortili d’autore” (a cura di Terre scosse), grazie alla collaborazione di privati cittadini, aprirà al pubblico i cortili dei Palazzi Storici di Via Gesù e di Via San Bartolomeo mettendoli a disposizione di artisti locali che adotteranno questi spazi per trasformarli in luoghi d’arte a cielo aperto.
Il secondo “Nei luoghi di Viviani” (a cura dell’Associazione Myo) proporrà visite guidate nei posti dove ha vissuto l’altro grandissimo commediografo stabiese, Raffaele Viviani insieme alle suggestive performance del cantastorie Giancarlo Vittozzi.
Ad aprire e chiudere lo Stabia Teatro Festival saranno due eventi musicali di grande spessore.
Il 4 Novembre alle 18:30 la splendida voce di Anna Spagnuolo accompagnata al pianoforte da Salvatore Torregrossa echeggerà presso il Mudiss-Museo Diocesano stabiese in “Un recital con voce e pianoforte”.Il percorso musicale presentato dai due artisti sarà molto eterogeneo e spazierà dalle forme di musiche popolari più vicine al nostro territorio, fino ad arrivare ad espressioni più cosmopolite e più vicine alle cadenze ritmiche del jazz o del blues.
Esattamente un mese dopo il 4 dicembre alle ore 21,00 a chiusura del Festival, durante la serata di gala presso il Teatro Supercinema si terrà il concerto di M’barka Ben Taleb, cantante di origini tunisine, che ha inciso in arabo le più famose melodie della canzone napoletana ed è nota al grande pubblico per aver partecipato nel 2010 al film musicale “Passione” di Jhon Turturro.La cantante tunisina regalerà al pubblico alcuni brani del suo progetto musicale Passione d’amore, ispirato alla Favola d’Amore di Herman Hesse.
Nel mezzo tanti eventi tra cui segnaliamo:
- il 7 novembre alle 21:00 presso la sala teatrale “Ciro Madonna” la compagnia della Cooperativa teatrale Cat sarà in scena con “EDUARDO DA CAMERA-Cinque atti unici di Eduardo De Filippo” per la regia di Sergio Celoro e la produzione del CAT.
- il 25 novembre alle ore 18:00 sempre presso il MuDiss “VOGLIO PARLARE DI TE NOTTE -monologhi della poetessa slovena Barbara Korun”, i cui versi sono tradotti in dodici lingue e sono presenti in varie antologie nazionali e internazionali.L’evento è prodotto da Stabia Teatro Festival e “Achille Basile-Le ali della lettura” in collaborazione con la Casa della Poesia di Baronissi.
- Il 29 novembre alle ore 19:00 sempre presso la Sala Teatrale «CiroMadonna» “SCACCO MATTO IN CINQUE MOSSE” pièce teatrale noir scritta e diretta da Salvatore Maiorino.
- Due gli appuntamenti, entrambi al MuDiSS, a cura dell’Associazione Trame d’autore. Il 21 novembre alle 18:00 Ciro Daino introdurrà il romanzo Just Job di Mena Baratto mentre,mentre il 2 dicembre sempre alle 18,00 gli stessi presenteranno il libro di Pino Imperatore Questa scuola non è un albergo.
Capitolo a parte merita invece ” I Peccatori di San Catello”, opera teatrale scritta e diretta da Luca Nasuto e prodotta da Stabia Teatro Festival in scena il 13,14 e 15 novembre presso il Cat.
Uno spettacolo sulle origini del Santo Patrono stabiese molto amato,ma continuamente offeso,e sull’amara verità di una città meravigliosa resa schiava dall’opportunismo della politica locale.
Sul palco ad esaminare in scena i peccati pubblici e privati di chi governa e chi vive in una città fallita come Castellammare saranno oltre allo stesso Nasuto: Gaetano Aiello, Annamaria Brancaccio, Marco Cannavacciuolo, Cira Conte, Giulia Conte, Veronica Elefante, Valentina Iacometta.
Da segnalare sempre dal 4 novembre al 4 dicembre la mostra di pittura “Virgo” con l’esposizione dei dipinti di Luca Nasuto presso il Mudiss-Museo Diocesano Stabiese.