Nella ricorrenza del trentennale della scomparsa di Eduardo De Filippo, nell’ottobre del 2014, la Fondazione che porta il suo nome, costituita dal Comune di Napoli, dalla Regione Campania e dalla famiglia De Filippo, si impegnò a realizzare un Convegno internazionale che avesse come tema il disagio giovanile e il pericolo della devianza.
Obiettivo del convegno che si terrà il 30 e 31 ottobre nel Maschio Angioini è avviare una riflessione che non si esaurisca nell’approfondimento teorico, ma che preveda l’individuazione di strumenti pratici per contrastare il fenomeno della devianza giovanile.
Dopo il saluto di benvenuto di Luca De Filippo, il convegno si aprirà con un incontro al quale parteciperanno, con il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, il Cardinale Crescenzio Sepe, il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Presidente dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora.
La Legge Eduardo – Interventi a sostegno della condizione giovanile in Campania – fu approvata in seguito alla forte sollecitazione di Eduardo De Filippo, allora Senatore a vita. La legge, finalizzata a sostenere i ragazzi a rischio di emarginazione sociale e di devianza di età compresa tra i 15 ed i 20 anni, è stata, inizialmente, sperimentata solo per Nisida (Futuro ragazzi) e Benevento (Villaggio dei ragazzi). Dal 2006 la legge non è stata più finanziata per mancanza di fondi.
A trent’anni dalla scomparsa di Eduardo – ha dichiarato Luca De Filippo – abbiamo pensato come Fondazione di riproporre questo argomento assolutamente attuale. Penso fermamente che se all’epoca della sua emanazione fosse stata data maggiore attenzione alla legge 41/87 probabilmente oggi a Napoli le cose sarebbero migliori. La prevenzione va fatta sui giovani. Nel corso della due giorni – ha concluso – intendiamo fare un punto della situazione per capire cosa è cambiato, intendiamo capire come le altre nazioni affrontano la medesima problematica. Il frutto di questo confronto internazionale potrebbe essere un libro che raccolga tutte le proposte da presentare poi alle forze politiche.