Francesco Spada, dell’omonimo clan di Ostia, si è fatto fotografare alla prima del film “Suburra“, dedicato al malaffare romano, con gli attori Claudio Amendola e Pierfrancesco Favino.
A denunciare il fatto è stato Stefano Esposito, assessore ai trasporti dimissionario di Roma, che ha informato la rete della presenza di due foto che ritraggono i due attori insieme a Francesco Spada, un esponente dell’omonimo clan, che si trovava alla presentazione del film.
“Mi preme informare gli attori Amendola e Favino, persone serie e perbene, che tra le tante foto scattate ad Ostia, durante la presentazione del film Suburra, ne hanno una che li ritrae insieme a Francesco Spada, appartenente ad uno dei clan più potenti del litorale. La foto, peraltro, è stata scattata dalla sorella di ‘Romoletto’, Carmine Spada, capoclan dell’omonima famiglia, attualmente in carcere per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso”, scrive Esposito.
“Da quando ho messo piede a Ostia – prosegue – ho capito che nulla è come appare e solo lì può succedere che un appartenente ad un noto clan malavitoso vada a vedere un film su se stesso, Suburra, facendosi fotografare, felice e sorridente, insieme agli attori protagonisti. Mi dispiace per gli Amendola e Favino che, ovviamente, non potevano sapere chi fosse quel personaggio accanto a loro. Spada, invece, avrà capito che il film parla di loro e dei cugini Casamonica?”.
Due fotografie che ritraggono in modo plastico la sfida dei clan alle istituzioni. Come a dire “qui a Roma comandiamo noi”. Una sorta di remake del funerale-show dei Casamonica.
«Non sapevo nulla di questa foto. Ma in occasione delle presentazioni ci sono sempre tante persone intorno ed anche ad Ostia è stato così». Questa la risposta dell’attore Pierfrancesco Favino, protagonista insieme a Claudio Amendola del film Suburra, ispirato alle vicenda di Mafia Capitale e ritratto con l’esponente del clan Spada durante la presentazione del film ad Ostia. «Tante persone che non sai chi sono – aggiunge – oltretutto c’erano anche molte persone della sicurezza, ma nessuno ci ha avvisati…Io non se sapevo nulla, lo apprendo ora». Ovviamente si evince la buona fede degli attori in questione.