Benevento, una città sommersa, messa in ginocchio dallo straripamento del fiume Calore.
I violenti temporali che la notte scorsa hanno colpito il Beneventano hanno completamente allagato le strade tramutando città e paesi limitrofi in un contesto spaventoso, temibile, allarmante.
L’acqua ha travolto alcuni quartieri del comune ed ha anche generato due morti.
Il titolare di un deposito in uno scantinato alla contrada Varoni di Montesarchio che si era allagato nel corso della notte proprio a causa della abbondanti piogge, è morto per un malore mentre ripuliva lo stabile. La vittima, era un 70rnne affetto da patologie cardiovascolari.
Mentre una donna, Anna De Ieso, è stata travolta dall’acqua nella propria abitazione a Pago Veiano. La vittima, secondo i carabinieri, è una donna di 70 anni. I soccorsi sono stati ostacolati dall’impraticabilità delle strade adiacenti. Alcuni parenti della donna, che abitano a circa 20 chilometri dalla zona dell’alluvione, hanno impiegato cinque ore per arrivare sul posto. Tutta la zona è stata transennata e sia la strada che le abitazioni sono state sottoposte a sequestro dall’autorità giudiziaria. Il corpo di Anna De Ieso era sepolto sotto 50 centimetri di fango: solo i piedi spuntavano fuori.
La pioggia incessante, sembra voler infierire sulla cittadina, ostruendo il sopraggiungere dei soccorsi destinati a fronteggiare l’emergenza e che di vedono rallentati proprio dalle condizioni meteorologiche che seguitano a rimanere avverse.
Proclamato lo stato d’emergenza in tutta la Campania, tanto che la Regione chiederà lo Stato di calamità per Benevento e Caserta.
Il Centro Funzionale della Protezione civile della Regione Campania ha prorogato l’avviso di criticità idrogeologica Arancione – il massimo in fase di previsione – sull’intero territorio regionale fino a domani, 16 ottobre, pomeriggio. Previste piogge e temporali diffusi anche di forte intensità. E a Caserta sotto stretta osservazione il fiume Volturno, il cui livello è salito velocemente nelle ultime ore a causa delle incessanti piogge.
Il sindaco di Benevento, Fausto Pepe, ha disposto con un’ordinanza la chiusura di tutte le scuole della città anche per le giornata di domani, 16 ottobre e di sabato 17. Anche i mezzi pubblici sono stati parzialmente ritirati per evitare intralcio alla circolazione dei mezzi di soccorso. Chiusa anche la tangenziale. Sospese le lezioni anche l’università del Sannio. E’ scattato un dispositivo comunale che impone ai cittadini di utilizzare mezzi privati esclusivamente per casi di emergenza, per non intralciare le attività di soccorso particolarmente delicate. Si pensa, infatti, prima alla sicurezza delle persone e poi si procederà per la messa in sicurezza delle strutture. Il Comune raccomanda infine alla cittadinanza “di non alimentare infondati quanto dannosi allarmismi attraverso comunicazioni pubbliche o private”.
Tra i comuni danneggiati dal maltempo in provincia di Benevento c’è anche Sant’Agata dei Goti, dove il commissario prefettizio Elvira Nuzzolo ha disposto con due ordinanze la chiusura delle scuole per oggi e il divieto di utilizzare l’acqua del Condotto Carolino per usi alimentari dato che lo stesso condotto è stato interessato da frane e smottamenti che compromettono fortemente la qualità dell’acqua. A Pietrelcina è stata gravemente danneggiata la parte iniziale del Cammino del rosario, l’antico e suggestivo percorso che Padre Pio faceva per raggiungere Piana Romana quando si trovava nel suo paese natale.
E’ possibile contattare il centro di prima accoglienza di San Pasquale al numero 0824.28386. Diverse squadre di volontari sono già all’opera con i mezzi a propria disposizione. Per gli altri volontari che volessero mettersi in contatto con il Centro operativo comunale per offrire il proprio contributo, solo ed esclusivamente cittadini qualificati ed in possesso di idonei strumenti, è attivo il numero 3343962474 per coordinare gli interventi