Il Secondo Policlinico di Napoli inaugurerà a dicembre un nuovo centro di andrologia e malattie della fertilità. La novità del progetto riguarda l’utenza cui esso si rivolgerà: non solo uomini e donne potranno beneficiare del lavoro dell’equipe medica dei nuovi ambulatori, ma anche i transessuali e transgender.
La divulgazione della notizia è avvenuta durante il convegno che ha aperto la «Settimana della Prevenzione» che si concluderà l’11 ottobre. Il nuovo centro si occuperà di risolvere i problemi di sessualità e riproduzione. Sarà garantito perfino un apporto psicologico alle coppie con problemi di fertilità. L’ambulatorio è dedicato inoltre all’assistenza di chi vuole cambiare sesso. I transgender verranno infatti seguiti nel completo processo di mutamento sessuale.
Grande attenzione sarà riservata alla semiologia. Un laboratorio analizzerà e valuterà tutte le problematiche legate al seme maschile. Negli spazi dedicati alla ricerca, ha già preso piede un’indagine sull’impatto che l’inquinamento ambientale in Campania ha sulla fertilità maschile.