• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
sabato, 28 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Il probabile movente alla base dell’omicidio del meccanico Luigi Galletta

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
8 Ottobre, 2015
in Cronaca, In evidenza
0
Il probabile movente alla base dell’omicidio del meccanico Luigi Galletta
Share on FacebookShare on Twitter

20150804_104081_IMG-7555“Nun fa ‘o scemo”: questo il monito che ha funto da preludio alla violenta mattanza sfociata nell’omicidio di Luigi Galletta, la giovane vittima innocente di camorra, uccisa in un agguato nell’officina meccanica di via Carbonara in cui lavorava, lo scorso venerdì 31 luglio.

ADVERTISEMENT

A pronunciare questa frase sono i due “scagnozzi” del clan Sibillo che erano giunti in officina nelle ore precedenti all’agguato per “trattare” con Luigi.

Una vicenda, una morte, quella del giovane meccanico, che nell’ambito degli arresti maturati durante la giornata di ieri, volti a sgominare principalmente il clan dei “capelloni”, potrebbe finalmente trovare una collocazione, un senso, un movente, quel “perché” al quale sono ancorate le speranze di giustizia della famiglia Galletta, costretta a piangere in eterno una morte ingiusta, prematura, emblematica di quel disagio sociale personificato dal braccio di ferro tra clan e gente comune che sovente sfocia in morti innocenti.

In un primo momento si era ipotizzato che il giovane avesse pagato con la vita il rifiuto di lavorare per “truccare” i motorini degli uomini dei Giuliano per renderli più potenti.

Invero, quella mattina, Luigi ha subito un autentico pestaggio: tre colpi con il calcio della pistola in testa, le medicazioni e nessuna denuncia, qualche ora dopo è sopraggiunta la morte con tre pallottole al petto che gli hanno devastato i polmoni.

Incensurato, 21 anni, una vita e un lavoro nel cuore del centro storico cittadino, animati e vissuti nel segno dell’onestà, falciati da uno sfrontato ed insensato agguato, consumatosi poche ore dopo l’avvisaglia insita nel pestaggio, quello stesso pomeriggio, ancora lì, in quella stessa officina. Tre colpi al petto che macchiano di sangue quella tuta pregna di grasso, sudore e sacrifici.

Luigi conosceva alcuni ragazzi, della sua stessa età, ritenuti vicini al clan Mazzarella: i rivali, gli antagonisti, gli alacri nemici della “pranza dei bimbi”. Contatti superficiali, di quartiere, ordinaria amministrazione tra coetanei che si aggirano tra gli stessi vicoli, seppur animati da intenzioni ed ideali agli antipodi. La pacata volontà di condurre una vita umile ed onesta, da un lato. Lo sfrontato desiderio di fare carriera tra le file del clan, dall’altro.

Luigi, però, ha probabilmente pagato con la vita il legame di parentela con Luigi Criscuolo, uno dei presunti esponenti del clan dei «capelloni» scompaginato all’alba di ieri.

La Procura sostiene che dietro l’omicidio di Luigi vi siano il volere e la mano del clan Sibillo, così come quei due ceffi che hanno fatto irruzione nell’officina quella mattina del 31 luglio per imporre al giovane meccanico quel cruento interrogatorio, appartengano alla stessa paranza dei bimbi.

Il movente va probabilmente ricercato nell’impellente e feroce esigenza da parte del clan dei baby-camorristi di venire a conoscenza del covo del cugino di Galletta. Un’informazione della quale, con molta probabilità, Luigi effettivamente non disponeva.

Ma il diktat della camorra non conosce margine d’imprevisto: e “non lo so” deve esser sempre ed inconfutabilmente rientrare tra le risposte sinonimo di “lo so, ma non parlo” e, pertanto, è un affronto da punire con la morte.

In balia di queste sfrontate regole è in ostaggio anche la vita della gente comune e la morte di Luigi lo ricorda.

Tags: . napoliagguatoarrestobaby camorristicentro storicoclan buonerbaclan mazzarellaclan sibilloforcellaluigi gallettameccsnicoparanza dei bimbipestaggio clan dei capelloniraidvittima innocente
ADVERTISEMENT
Prec.

SALERNO: l’opera di Dalisi a San Pietro a Corte

Succ.

Frana A18 Messina-Catania: nasce il “Comitato Pro Andreana”

Può interessarti

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Agente e infermiera aggrediti da un detenuto nel carcere di Secondigliano
Cronaca

Agente penitenziario si toglie la vita nel parcheggio del carcere di Secondigliano

27 Giugno, 2025
Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti
Cronaca

Incidente sulla Tangenziale di Napoli: morti due motociclisti

27 Giugno, 2025
Napoli, esplosione a via Foria: donna estratta viva, in corso evacuazione e ricerche
Cronaca

Esplosione a Napoli: un morto e quattro feriti, ipotesi fuga di gas al primo piano

27 Giugno, 2025
Succ.
Frana A18 Messina-Catania: nasce il “Comitato Pro Andreana”

Frana A18 Messina-Catania: nasce il “Comitato Pro Andreana”

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Vincenzo Sollazzo risulta essere una delle figure cruciali dello scacchiere camorristico ponticellese, ma ciononostante continua a restare saldamente ancorato alla...

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

di Luciana Esposito
27 Giugno, 2025
0

Nel corso della mattina di giovedì 26 giugno le forze dell'ordine hanno eseguito lo sgombero di un edificio occupato abusivamente nel...

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

Coca-Cola Pizza Village 2025: sul palco una squadra da stadio tra hit, emozioni e grandi ritorni

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

La musica torna protagonista al Coca-Cola Pizza Village 2025, affiancando il racconto della pizza con un programma di eventi serali che...

Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

di Redazione Napolitan
27 Giugno, 2025
0

Quando una scuola crolla, non è solo il cemento a spezzarsi. Crollano certezze, sicurezze, fiducia. E quando al cedimento strutturale...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?