In occasione della XI Giornata del Contemporaneo, promossa dall’Associazione dei musei d’arte contemporanea italiani, sabato 10 ottobre 2015, alle ore 11.00, presso il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte, a Salerno (centro storico), la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio diretta da Francesca Casule, presenta la seconda edizione del progetto Ad Sensum.
Ad Sensum è un progetto pluriennale di educazione al patrimonio culturale di Salerno rivolto ad un pubblico adulto con disabilità visiva, realizzato attraverso la partecipazione attiva ad esperienze creative ispirate ai monumenti del centro storico, da condividere in atelier con un artista. Un percorso relazionale tra arte contemporanea/educazione/pubblico che intende affermare un’idea di libertà creativa e di cittadinanza attiva basata sulla convinzione che l’arte è un’esperienza accessibile a tutti, fonte di creatività e di energia positiva e terreno fertile d’integrazione tra soggetti diversi.
Per Ad Sensum 2 alla guida del gruppo di adulti con disabilità visiva è stato chiamato Riccardo Dalisi e la scelta del monumento cittadino è caduta sul Complesso monumentale di S. Pietro a Corte.
Dal contatto con questo luogo speciale l’ispirazione è scaturita dal personaggio storico che in questo luogo fissò la propria dimora ed avviò la città ad essere munitissima ed opulenta: il principe longobardo Arechi II. Ed ancora una volta, dal comune tavolo di lavoro, si è generata una nuova opera Genius loci sagoma guerriera del princeps langobardorum.
Per la realizzazione delle due edizioni del progetto, Ad Sensum 1 nel 2013 con il ceramista Alessandro Mautone e Ad sensum 2 nel 2015 con Riccardo Dalisi, la Soprintendenza ha collaborato con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Salerno, la Fondazione Movimento Apostolico Ciechi insieme, il Museo Tattile Statale Omero di Ancona, l’Istituto Comprensivo Statale G. Barra di Salerno, la Fornace Falcone. Durante l’incontro viene presentato il volume Ad Sensum 1/2, che racchiude le due esperienze creative condotte dagli artisti con i disabili visivi.