Fotografo di moda condannato come adescatore di minorenni. Furio Fusco, 51 anni, titolare di un’agenzia di modelle ed attori a Roma, faceva spogliare le adolescenti con la scusa di renderle famose, promettendo loro spot televisivi.
L’uomo era solito ripetere alle ragazzine: “Se posi nuda sarai famosa”. Le adolescenti cedevano così allo specchietto per le allodole del fotografo che a detta degli investigatori era consapevole dell’età delle sue giovani clienti e le spingeva ad incontrarlo all’insaputa dei genitori, inducendole a posare in scatti pornografici per poi avere rapporti sessuali con lui.
Per raggiungere i suoi scopi il presunto talent scout, aiutava le baby modelle a falsificare le generalità dei documenti d’identità, affinchè risultassero maggiorenni per partecipare ai vari casting.
Dopo essere stato accusato di adescamento di minori, pornografia minorile aggravata e prostituzione minorile,il fotografo è stato condannato a 11 anni e sei mesi di reclusione. Il processo con rito abbreviato ha ridotto la pena di 16 anni e 4 mesi di reclusione, proposta a seguito dell’arresto avvenuto nel luglio scorso.
L’imputato oltre al sequestro di tutta l’attrezzatura fotografica già subìto che gli impedirà di svolgere nuovamente la professione, dovrà pagare una multa di 50 mila euro come risarcimento danni a tre parti lese, previa provvisionale di circa 3000 euro ciascuna. Trattasi delle ragazze minorenni che hanno testimoniato a suo danno, dichiarando di essere state adescate dallo stesso.