Arrestato ieri pomeriggio Antonio D’Angelo, aggressore di Simone Monopoli, sindaco di Caivano.
Ieri, 16 Settembre, intorno a metà mattina, il sindaco di Caivano, Simone Monopoli, è stato aggredito in Comune, mentre esercitava le proprie funzioni. Autore del gesto: Antonio D’Angelo, 57enne disoccupato, contrario alla riattivazione della ZTL, che non gli consentiva l’occupazione di un posto di lavoro a tempo indeterminato.
L’aveva annunciato il giorno precedente tramite il noto social network, Facebook:
“Domani io sicuro uscirò sui giornali, perché al sindaco lo faccio fare testa e muro”.
E ha mantenuto la promessa.
Nel frattempo il primo cittadino di Caivano, che ha riportato un leggero trauma contusivo guaribile in sei giorni, sempre tramite social network, ha dichiarato:
“L’aggressione che ho subito questa mattina al Municipio, nell’esercizio delle mie funzioni rappresenta l’ennesima conseguenza non solo della disperazione della gente ma di una strategia della tensione che alcuni settori politici, da mesi, portano avanti sui social e in città utilizzando un linguaggio di stampo mafioso ed atteggiamenti ai limiti dell’intimidazione. Di fronte a questo becero e vergognoso modo di intendere il confronto politico, rispondiamo e risponderemo con il nostro stile, con il nostro impegno volto alla risoluzione dei problemi”.
Ora l’uomo si trova ai domiciliari ed è in attesa del processo per direttissima, che sentenzierà la sua pena.