L’Università l’Orientale di Napoli offre una nuova opportunità ai migranti. Mentre in Europa si parla di chiusure di frontiere, Napoli punta ad allargare gli orizzonti socioculturali di chi arriva da lontano in cerca di speranza.
L’iniziativa pilota dell’Ateneo partenopeo risulta essere la prima lanciata in Italia. I migranti potranno iscriversi gratis all’università. Il progetto Iara comprende già 90 alunni che frequentano classi di base, ma restano in attesa di documenti. Tra loro 10 diplomati nei Paesi di origine, intendono continuare gli studi. Sono 15 invece i ragazzi e ragazze che chiedono di seguire i corsi da uditori.
La rettrice Elda Morlicchio spiega il senso della proposta formativa offerta a chi arriva da lontano e cerca una possibilità occupazionale: “All’inizio si può frequentare un corso o due, solo per acquisire una specializzazione e trovare lavoro con più facilità”.
L’Orientale cerca di valorizzare tradizioni e lingua d’origine dei migranti, proponendo loro la figura di mediatore culturale. In questo caso i discenti potranno frequentare corsi di diritto internazionale ed economia, seguendo l’indirizzo di Scienze Politiche. Lezioni di tedesco saranno offerte a giovani dai 19 ai 35 anni che puntano invece al Nord Europa.
La cultura è un’opportunità e così a Napoli i migranti verranno aiutati nell’ottenere il riconoscimento di titoli già conseguiti in patria, al fine di completare la carriera accademica precedentemente interrotta. A chi è fuggito dal paese natio per motivi politici, l’Orientale darà la possibilità di costruirsi una nuova vita attraverso l’istruzione, guadagnando lo status di rifugiato, requisito fondamentale per ottenere un’occupazione.