Ancora una volta il mare non perdona.
Ancora una strage.
Ancora una volta le vittime sono innocenti bambini in cerca di serenità.
Secondo la Guardia Costiera greca, infatti, sono almeno 34 le persone annegate in seguito al naufragio di un’imbarcazione proveniente dalle coste africane; tra gli annegati, purtroppo figurano 4 neonati e 11 bambini.
La barca, secondo le informazioni giuntesi dall’ANSA dello Stato peninsulare, è affondata la sera del 13 settembre a circa 15 chilometri dalle coste turche; ci sono stati anche dei superstiti: ben 69 persone, infatti, sono state salvate mentre cercavano di sopravvivere nei pressi della tragedia, inoltre, un’altra trentina è riuscita a raggiungere la costa a nuoto.
Secondo i dati emersi dall’Organizzazione Internazione delle Migrazioni (OIM), da inizio 2015 sono già 2.748 i migranti morti o dispersi nelle acque del Mediterraneo a fronte dei 430.000 partiti dalle coste Asiatiche ed Africane alla disperata ricerca di salvezza e speranza per il proprio futuro, o anche solo per quello dei propri filgi.