A Napoli regna poca voglia di scherzare ed innumerevoli sono gli episodi che lo confermano, rimarcando il clima teso e concitato che si respira tra i vicoli.
A farne le spese, durante la notte di sabato scorso, è stato un turista giapponese, accoltellato alla schiena mentre stava rientrando nel proprio hotel.
Il 30enne, Kenji Nishio, si trovava a piazza Mancini e stava fumando una sigaretta quando è stato avvicinato da due uomini che lo hanno aggredito. Lo straniero è stato strattonato e colpito con un fendente alla schiena, accasciandosi a terra, mentre i due aggressori scappavano a piedi in direzione di via Cesare Rosaroll.
A destare sconcerto e scalpore è la versione dei fatti fornita dal 30enne.
Il turista ha infatti dichiarato ai carabinieri di essere stato ferito per essersi rifiutato di offrire ai due la sigaretta che i due uomini gli avevano richiesto.
È successo tutto in un attimo: nessuna colluttazione né tantomeno la vittima ha provato a reagire. Una coltellata inferta alla schiena, il giovane riverso al suolo e i due aggressori che si disegnano nel buio della notte.
La vittima, soccorsa dal 118, è stata trasportata al Loreto Mare, dove la ferita è stata suturata e non ha necessitato di interventi chirurgici. Il giovane se la caverà con una prognosi di 15 giorni.
Un episodio emblematico che getta sulla città un ulteriore e fitto velo di paura.