Il tema dominante della storia di Gianni Eligiano è il talento.
Quello pregevole, scaltro, tenace, capace di volare ben alto e ben oltre quella mediocre ed impercettibile linea che intrappola i sogni flebili e destinati a planare in un impolverato e decrepito cassetto.
Nato a Ponticelli, nel cuore di quella diversamente chiacchierata e popolata periferia est, Gianni inizia ad appassionarsi alla cultura hip hop nel lontano 1997, utilizzando i graffiti come trampolino di lancio.
I graffiti: un intreccio di colori e sagome che trasudano da tante mura di periferia, una passione che lo ha sempre accompagnato nel suo percorso e che personifica la valvola di sfogo della sua arte.
Di lì a poco, Gianni inizia a ballare, grazie ai pionieri della scena del breaking partenopeo; in effetti, la periferia est di Napoli, in quegli anni, così come allo stato attuale, rappresenta un autentico vivaio di jam.
Gianni, quando balla, personifica una bandiera che orgogliosamente rappresenta la città di Napoli e la storica crew Tree Boo Dancers, tutt’oggi considerata tra le crew pioniere della scena freestyle stand up in Italia.
Gianni approfondisce il suo percorso condividendo la passione per la danza, assorbendo tecnica e spirito nel corso dei suoi viaggi, tra i tanti, New York e Parigi saranno le capitali che cambieranno per sempre il suo approccio alla danza, lo spirito con cui condividerla e che gli chiariranno il messaggio da voler tramandare alle generazioni future.
Vincitore di alcune tra le più importanti battles in Italia tra cui il “Juste Debout Italy” per ben due volte, nel 2009 e 2014, ha rappresentato la nostra nazione alle finali mondiali di Parigi in una delle competizioni di freestyle a cui tutti aspirano per l’house dance. Affianca all’underground l’attività di ballerino televisivo, dove l’abbiamo ammirato in diversi programmi Rai e Mediaset: Sanremo 2014 al fianco di Raffaella Carrà, Zelig, I Migliori Anni, Miss Italia.
Quel ragazzo, determinato e sognatore, partito dalla periferia est di Napoli, oggi è un ballerino professionista apprezzato e stimato e per la quinta volta consecutiva è parte integrante del corpo di ballo di una delle trasmissioni più seguite della televisione italiana: TALE E QUALE SHOW, condotto da Carlo Conti per le coreografie del Maestro Fabrizio Mainini, storica figura del balletto delle televisione italiana.
In diretta su Rai 1, in prima serata, ogni venerdì sera, volteggia una pregevole ed orgogliosa bandiera napoletana.