L’hanno definita “la Scampia della Costa Azzurra” e rappresenta la versione low cost della vacanza lungo le coste francesi. Ubicata lungo la costa meridionale, a pochi chilometri dal lusso e dallo sfarzo peculiare della Costa azzurra, rappresenta una meta abbordabile per chi cerca una pausa di divertimento e svago a prezzi accessibili.
Un progetto urbanistico insolito e ambizioso, costellato da luoghi ameni: palazzi imponenti a pochi passi dal mare, come La Grande Motte, quella che, per l’appunto, “Il Post” apostrofa come “una sorta di Scampia in salsa francese”.
Una definizione che ha lasciato un po’ interdetti alcuni lettori, partenopei e non. Seppur sia innegabile che le immagini che ritraggono la location francese palesano non poche analogie con gli scorci paesaggistici peculiari di Scampia, è pur vero che l’astuzia gioca un ruolo determinante nella scelta del termine di paragone, in quanto, il nome del quartiere divenuto celebre grazie alle gesta narrate prima dal film e poi dalla fiction “Gomorra”, riesce sempre ad assicurare alla notizia una nutrita fetta di attenzione.
“Parchi gioco e aree attrezzate adibite a spettacoli ed eventi, – si legge ancora nell’articolo – navi da crociera, come La Lydia, convertita in nightclub con piscina panoramica. Tutto a pochi metri dal mare tanto che, più che in Francia, sembra di stare al Sud Italia, con le sue spiagge assolate e i suoi paesini costellati da fantasiose architetture.”
Un quartiere che apre uno squarcio sulla classe media francese e che non vive osteggiando condizioni di degrado o criminalità, questo va precisato, il termine di paragone gioca esclusivamente sulla morfologia urbanistica della cittadina in questione e sulla posizione logistica rispetto al cuore della città, nonché nucleo pulsante dell’economia e del turismo di ben più elevato rango.
Di certo, non si può puntare il dito contro chi ha voluto accostare una realtà che in Francia viene annoverata tra le aree più prolifere della nazione, in termini di crescita dello sviluppo economico, ad una che, all’ombra del Vesuvio, invece, si trova costretta a convivere con ben altre e più gravose etichette.
Certo è che la mera constatazione consegnata da un articolo del genere non lascia indifferenti: è Scampia la “periferia di Serie B” più famigerata al mondo…