I genitori delle tre ragazze scomparse a Giugliano hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.
Le tre adolescenti erano uscite intorno alle 16.30 di ieri pomeriggio.
Un giro nella piazza cittadina, nulla di illecito, piuttosto abitudini confacenti all’ordinaria prassi degli adolescenti nel periodo che precede il ritorno tra i banchi.
Dovevano fare ritorno a casa alle 19,30/20, ma ieri non è andata così.
Marika, Concetta e Wanda, alle 23, ancora non avevano valicato l’uscio di casa. Così, i genitori, allertati anche dal fatto che i cellulari delle tre ragazze erano spenti, hanno allertato le ricerche da parte delle forze dell’ordine presentando denuncia di scomparsa.
Con i tempi che corrono e in virtù degli abominevoli fatti di cronaca che improvvisamente franano con estrema disinvoltura nella vita di chiunque, pensare al peggio, allarmarsi e divorare lancinanti boccate di apprensione, al cospetto di una serie di circostanze che delineano un simile quadro, appare più che lecito.
Stavolta, però, la vicenda si è conclusa con un epilogo positivo.
Le tre ragazze erano salite per errore su un autobus di linea diverso rispetto a quello che avrebbe dovuto condurle a casa, ritrovandosi, così, a Bacoli.
Ritrovate dai carabinieri sono state condotte a Giugliano, dove in caserma hanno trovato i genitori ad attenderle.
E così ansia, apprensione ed allarmismo si sono dissolti in un abbraccio.