NAPOLI, 29 Agosto – Evitata una tragedia nel cuore dei Quartieri Spagnoli, in seguito ad un tentato stupro. Un 33enne, di origine srilankese, ha dapprima tentato di violentare una 34enne, poi ha ferito il marito della donna intervenuto in soccorso della moglie e infine ha minacciato i vicini e aggredito con un machete gli agenti del Commissariato di Polizia San Ferdinando e della sezione Nibbio dell’Ufficio Prevenzione Generale.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, l’uomo, già da qualche giorno, aveva preso di mira la donna, sua vicina di casa. Dopo aver tentato un approccio mentre lei era dal fruttivendolo per fare la spesa, ha aspettato la 34enne in strada quando era ormai buio, in via Gradini San Matteo, afferrandola per un braccio con chiaro intento di trascinarla nella sua abitazione. Le urla della vittima hanno attirato l’attenzione del marito, corso immediatamente in suo soccorso. L’intervento di quest’ultimo, ha scatenato ancor di più la furia dell’uomo che, dopo aver estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni, non ha esitato a colpirlo all’addome. Al fine di parare il colpo, l’uomo è rimasto ferito ad un braccio, riportando lesioni guaribili in 21 giorni. Nel frattempo, però, gli abitanti del quartiere hanno chiamato gli agenti di Polizia, i quali, una volta giunti sul posto, hanno trovato l’aggressore barricato in casa, pur di evitare l’arresto, minacciando i presenti con un machete, qualora si fossero avvicinati. Mantenendo la calma e tranquillizzando i residenti, i poliziotti sono riusciti a fare irruzione nell’abitazione disarmando ed immobilizzando il 33enne. Sul luogo dell’aggressione i poliziotti hanno recuperato in strada, in una pozza di sangue, il coltello utilizzato per il ferimento dell’uomo.
L’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Poggioreale con l’accusa di violenza sessuale, tentato omicidio, porto ingiustificato di arma da taglio e resistenza a pubblico ufficiale.