Mentre la città è divorata dall’incuria e dal degrado e registra il più alto tasso di invivibilità di sempre,gli stabiesi si mobilitano per mettere in salvo almeno uno dei suoi simboli,la Cassarmonica di Piazza Principe Umberto e pare che qualcosa cominci a muoversi.Lo dimostra il riscontro che sta ottenendo la petizione lanciata su change.org dall’Associazione socio-culturale Terre Scosse che ha raggiunto quasi quota 1000 firmatari.
“Salviamo la Cassarmonica dal degrado”(questo è il nome della petizione) nasce dall’urgenza di mettere in salvo uno dei simboli della città stabiese dall’incuria e dagli atti vandalici perpetrati continuamente ai danni di ciò che resta della splendida struttura architettonica.
Utilizzata dai cittadini come spazio per partite di calcio e pallavolo,sede incontrollata del bivacco serale (aumentato ultimamente a causa della chiusura del lungomare per il rifacimento del waterfront) con relativo abbandono di bottiglie,lattine e altri rifiuti,ricettacolo di palloni da calcio, palloncini, ed altri materiali rimasti intrappolati tra le lastre di vetro colorate della copertura,con il pavimento ligneo ormai usurato e pericolante in alcuni punti e con le gradinate utilizzate da cittadini incivili per lasciare la propria firma con le bombolette spray la Cassarmonica stabiese grida al mondo il suo dolore e invoca pietà.
Progettata dall’architetto Eugenio Cosenza e consegnata nell’aprile del 1900 la Cassarmonica era nata dall’esigenza di dare alla città,che era diventata luogo d’incontro di poeti,scrittori e intellettuali, uno spazio dove poter ospitare concerti e spettacoli musicali che sostituisse lo Stabia Hall,un padiglione in legno utilizzato fino a quel momento per accogliere le manifestazioni musicali cittadine.Distrutta nel 1909 da una libecciata, fu ricostruita dallo stesso architetto che ne addolcì le linee.
La Cassarmonica,costruita in ghisa,grazie al suo stile liberty,all’eleganza delle sue decorazioni di ispirazione ispano-moresco,alla sua ottima austica è, senza dubbio, il più raffinato esempio di tale struttura in Europa,ma al momento risulta essere anche la peggio conservata.Da qui la necessità dei cittadini stabiesi di chiedere,con la suddetta petizione, alla latitante amministrazione cittadina di schermare la Cassarmonica per l’intera durata dei lavori di rifacimento della Villa Comunale,di procedere all’immediata interdizione al pubblico del monumento con la creazione di un’area transennata e invalicabile e di pianificare al più presto il suo restauro conservativo per riportarla ai fasti di un tempo.
Il link per sottoscrivere la petizione è il seguente: