“[…] i detenuti calano, ma aggressioni, colluttazioni e ferimenti si verificano costantemente”.
Queste le dichiarazioni di Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il quale, in seguito all’aggressione verificatasi presso l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, ha immediatamente cercato di focalizzare l’attenzione sui continui problemi che tutti gli addetti ai lavori sono costretti a subire negli ultimi tempi, nonostante la costante diminuzione dei pazienti presenti nei vari OPG.
Le circostanze dell’aggressione sono ancora abbastanza confuse, pare, però, che l’episodio si sia verificato in seguito all’opposizione fisica di un paziente restio a praticare la terapia impostagli; nulla di grave per gli agenti coinvolti, solo qualche piccola escoriazione guaribile nel giro di pochi giorni.
Ulteriore problema sollevatosi successivamente alla vicenda è quello dell’evidente lentezza dei trasferimenti, per quanto riguarda gli internati, dagli OPG alle cosiddette REMS, Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza, dove dovranno proseguire i programmi terapeutici secondo le disposizioni attuali.