Praga è la città che vive di incanti e spettri. Percorrere le sue vie in piena estate regala una giostra di sensazioni. Gli odori del cibo si uniscono ai silenzi di un capoluogo che pur essendo carico di vita e multietnicità, si immerge nell’armonia delle sue costruzioni finimente decorate, al punto da apparire come bellissime case di marzapane in cui viene voglia di entrare. Tutto è ordine nella città che vive fiera della sua storia.
Meraviglia dell’Est, a Praga convivono arte e creatività. La Moldava che attraversa la città, con le sue acque fa da collegamento a luoghi stravaganti e perfetti nella loro dimensione architettonica. L’anima di Praga è danzante. Lo rappresenta la celebre costruzione per uffici dedicata a Fred Astaire e Ginger Rogers. Come una matrioska colorata, essa si snoda in una serie di attrazioni, frutto dell’eclettismo cittadino, capace di creare dal niente un fenomeno culturale.
La “piccola Parigi dell’Est” emula in ogni angolo la rinomata metropoli francese. Ne è un esempio la Petrin Tower, torre in acciaio alta 63,5 metri, con vista da cartolina sull’intera compagine territoriale. Luogo adatto per gli innamorati, “Maticka Praha” , la piccola madre, come dai cittadini del posto è denominata, è un mosaico di monumenti. A ridosso del famoso castello, sorgono chiese ed edifici amministrativi, sedi fastose che nascondono storie intrise di misteri ed alchimie.
Praga è una città stregata dalla magia. Ad ogni angolo sorgono piccoli musei originali. Il Madame Tussaud ripropone in statue di cera personaggi noti dello spettacolo internazionale e statisti della storia locale. Sovrano indiscusso della perla della Cecoslovacchia, è lo scrittore Franz Kafka che l’ha descritta come madre soffocante, ma coinvolgente.
Sul Ponte Carlo, trade-union efficiente della città vecchia con quella nuova, gli artisti di strada si esibiscono in note e melodie classiche, rimembrando la tradizione musicale di W.A. Mozart, che nella città tenne la “prima” del suo “Don Giovanni”.
L’aria praghese seduce con il suo ordine perfetto di stili e contro-stili, tutti accordanti tra loro. Per questo va vista a piedi. Imbattersi in esposizioni originali risulta una scoperta eccitante. Le singole abitazioni divengono musei originali che ospitano collezioni di antichi giocattoli provenienti da tutto il mondo o case fantasma che spiegano tradizioni e leggende di Praga.
Il tempo scorre al rintocco del celebre orologio astronomico e animato, sito in Piazza della Città Vecchia. Allo scoccare di ogni ora, l’ingranaggio medievale offre un singolare spettacolo per i turisti. Le quattro figure che fiancheggiano l’orologio si muovono rappresentando i vizi capitali: lo scheletro simboleggia la morte, il turco la lussuria, il personaggio con lo specchio la vanità e il viandante con la borsa, in origine un usuraio ebreo, l’avarizia.
Il capoluogo ceco si autoracconta con tutti i suoi quartieri. Il ghetto ebraico con annesse sinagoghe e cimitero, fa raggelare ricordando con iscrizioni parietali, i nomi delle vittime delle discriminazioni razziali culminate nel massacro voluto da Hitler durante la seconda guerra mondiale.
E’ piacevole soggiornare a Praga nelle calde giornate estive, sedendo lungo la Moldava con un bicchiere di vino fresco, degustando il dolce tipico del posto, il Trdlo, caldo e preparato al momento.