• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 12 Settembre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Libertà di stampa: il giornalismo italiano vive una situazione allarmante

Luciana Esposito di Luciana Esposito
19 Agosto, 2015
in In evidenza, News
0
Libertà di stampa: il giornalismo italiano vive una situazione allarmante
Share on FacebookShare on Twitter

XSVFECVP5868-1283--330x185Dopo un anno di inchieste e audizioni, la commissione bicamerale d’inchiesta sulle mafie ha pubblicato, nelle scorse settimane, il rapporto sulla libertà di stampa nel nostro paese. La situazione del giornalismo italiano è preoccupante. Rispetto allo scorso anno l’Italia è scivolata di 24 posizioni nella classifica degli Stati più “imbavagliati”, collocandosi al 73° posto e raggiungendo il triste primato del paese con il più alto numero di reporter minacciati e sotto scorta del mondo occidentale.

ADVERTISEMENT

“Informazione contigua, compiacente o persino collusa con le mafie”.

Questo è, in sintesi, il ritratto della commissione antimafia. I numeri parlano chiaro: dal 2006 al 31 ottobre 2014 si sono registrati 2060 atti di ostilità nei confronti dei giornalisti, con 421 atti di violenza solo nei primi mesi del 2014. In sostanza, tre ogni due giorni. Molti dei giornalisti minacciati sono sotto i 30 anni. Il primato di regione in cui si registra la maggior parte di episodi di minacce a danno di giornalisti è il Lazio: ben 26 dall’inizio del 2015 davanti alla Campania con 20 e alla Puglia e alla Lombardia con 18. Ma le minacce sono l’aspetto più evidente di un sistema viscido e invisibile che non permette la necessaria libertà di espressione. Accanto a pallottole per posta, auto bruciate e minacce verbali, c’è infatti anche l’arma economica. E cioè i ricatti della precarietà contrattuale – con pezzi pagati poco o niente e licenziamenti facili e improvvisi – e il ricorso alle cause di diffamazione ingiustificate. Secondo i dati forniti da Reporters sans frontières (rapporto pubblicato a febbraio 2015) sono state 129 tra gennaio e ottobre del del 2014, mentre nel 2013 il dato si era fermato a 84.

Una professione costretta non solo a misurarsi con angherie e precarietà peculiari dell’era contemporanea, capaci di minare in più o meno pari misura qualsivoglia categoria, ma che si è vista anche costretta ad imparare a destreggiarsi tra ben più articolate e tortuose dinamiche.

La libertà di stampa, quell’imprescindibile diritto/dovere sul quale ogni giornalista dovrebbe fortemente ancorare le sue gesta e lasciarsi guidare nella ricerca del vero, appare un’ideale utopistico, da applaudire durante la cerimonia commemorativa della vittima della mafia di turno, per poi tornare, in punta di piedi e a testa bassa, a praticare il mero e qualunquistico “lavoro di scrivania”.

Lasciare mordente e spazio alla libertà di stampa, delinea uno scenario eccessivamente tortuoso, capace di comportare troppe rinunce e di svariata natura per un giornalista. Questo è quanto si evince a chiari e marcati toni dai numeri che fotografano la situazione attuale.

Eppure, prima di mollare la presa e compiere il famigerato e provvidenziale “passo indietro”, piuttosto che al cospetto della “lauta mazzetta” o della stretta di mano che decreta “quel genere di compromesso”, un giornalista dovrebbe chiedersi se “fa” il giornalista o se lo è: se non predilige la libertà di stampa no, non è un giornalista.

Se tutti i giornalisti fossero in grado di professare la libertà di stampa personificherebbero un autentico “esercito da temere” e allora si che nessuno avrebbe nulla da temere.

Tags: giornalistigirnalismolibertà di stampaminaccescorta
ADVERTISEMENT
Prec.

23-29 agosto, il “Festival internazionale di giornalismo” porta gli “imbavagliati” al Pan

Succ.

La Francia espone la pittura del Seicento napoletano

Può interessarti

Un nuovo amore sancisce la nascita dell’alleanza tra i Formicola e i D’Amico di Ponticelli
Cronaca

Ponticelli: la separazione tra Tonino Fraulella e ‘a cipolla sancisce la rottura tra i D’Amico e le Scarallo

11 Settembre, 2025
«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero
In evidenza

«Non siamo una discarica sociale»: le famiglie dell’ex Motel Agip occupano il comune per protesta contro lo sgombero

11 Settembre, 2025
Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert
News

Salta il convegno “Falafel e democrazia” a Capodimonte: polemiche per la presenza di Olmert

11 Settembre, 2025
Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche
Fratelli d'Italia

Reazioni dell’Europa alla guerra a Gaza: tra sanzioni, divisioni e pressioni politiche

10 Settembre, 2025
Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica
Fratelli d'Italia

Secondo attacco alla Freedom Flotilla: la protesta internazionale si intensifica

10 Settembre, 2025
Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti
In evidenza

Foto di un richiedente asilo diffusa sui social: il caso Borrelli e il nodo tra cronaca, dignità e diritti

10 Settembre, 2025
Succ.
La Francia espone la pittura del Seicento napoletano

La Francia espone la pittura del Seicento napoletano

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

EuroBrico, l’evoluzione di un’eccellenza italiana tra territorio, tecnologia e soluzioni per la casa 

EuroBrico, l’evoluzione di un’eccellenza italiana tra territorio, tecnologia e soluzioni per la casa 

di Redazione Napolitan
12 Settembre, 2025
0

Da oltre trent’anni, EuroBrico rappresenta un autentico punto di riferimento nel mondo dell’home improvement e del Fai-Da-Te in Italia. Nata come impresa familiare, l’azienda...

Un nuovo amore sancisce la nascita dell’alleanza tra i Formicola e i D’Amico di Ponticelli

Ponticelli: la separazione tra Tonino Fraulella e ‘a cipolla sancisce la rottura tra i D’Amico e le Scarallo

di Luciana Esposito
11 Settembre, 2025
0

La relazione tra il boss Antonio D'Amico, attualmente detenuto, nonché fondatore dell'omonimo clan operante nel Parco Conocal di Ponticelli, e...

Terremoto Amatrice, i vigili urbani di Napoli donano 18mila euro

Ponticelli, sequestrata discarica abusiva

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

 Una vasta area comunale situata in via Ponticelli, nel quartiere napoletano di Ponticelli, è stata posta sotto sequestro dopo che...

Roma: sms a un amico dopo l’aborto sventa il suicidio di una 24enne

Domenica 14 settembre, a piazza del Gesù, Telefono Amico per la Giornata Prevenzione del Suicidio

di Redazione Napolitan
11 Settembre, 2025
0

  Il suicidio è una delle principali cause di morte nel mondo, ma è anche una delle più prevenibili. Parlare del...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?