La realtà che anima l’era contemporanea, con sempre più decisa ed insistita frequenza, sancisce che, a tutela dei giovani, delle loro ambizioni e dei loro sogni, andrebbe introdotto un nuovo reato penalmente perseguibile, volto a dissuadere i millantatori e i truffatori che speculano, ingannano ed illudono bambini, ragazzi, adulti, semplicemente, quegli occhi che nonostante le brutture e le angherie della vita, riescono a gremire le loro aspettative della forza d’animo necessaria per sorvolare oltre i cumuli di rifiuti e le pozze di sangue frammiste a polvere da sparo, per proiettarsi in quella dimensione, senza spazio e senza tempo, dove nulla è impossibile e i sogni viaggiano a vele spiegate destreggiandosi tra le nuvole e l’immensità del cielo.
Doveva essere l’evento con il quale suggellare il coronamento di un sogno, una grande festa di colori, sound, rap, arte, sentimenti buoni ed ancor più buone intenzioni: così La Pankina Krew avrebbe voluto celebrare così i 10 anni di krew. Così gli era stato promesso ed assicurato che sarebbe andata, ma così, clamorosamente, non sarà.
Un evento preannunciato già da diversi giorni e che aveva fin qui conseguito un cospicuo numero di adesioni sui social. Fan, estimatori della band, più e meno giovani anime visceralmente legate alla propria terra, a quella periferia radicata ad est di Napoli sempre più bistrattata e calpestata da degrado, criminalità, disagi e che, nonostante tutto, seguitano a credere fortemente che il riscatto di quelle realtà può giungere, anche e soprattutto, attraverso la musica.
Pochi minuti fa, invece, è giunto il classico ed amaro fulmine a ciel sereno. La Pankina Krew ha annunciato l’annullamento dell’evento, previsto per il prossimo 20 settembre, mediante un comunicato diramato su facebook:
“Come parecchi hanno già notato l’evento dei 10 anni di krew previsto per Domenica 20 Settembre è stato annullato. Nonostante non sia colpa nostra ci scusiamo con tutte le persone che ci seguono e con tutti gli artisti coinvolti per il 10Th compleanno della Krew. Purtroppo un gruppo di incompetenti del quartiere Ponticelli che si spacciano per “sostenitori del territorio” non hanno rispettato degli accordi presi con tutta la Krew da signori “vicino ad una stretta di mano”. Ma noi a prescindere da tutti e dai sistemi FESTEGGEREMO I NOSTRI 10 ANNI INSIEME A TUTTI VUOI .. VI AGGIORNEREMO QUANTO PRIMA SULLA DATA E LOCATION !! ONE LOVE se rice e parte mije !! #lpk10”
Queste le parole pregne di rabbia, delusione e amarezza delle quali si sono avvalsi i “pankinari”.
Ai “signori” artefici di questo increscioso misfatto devono essere ben chiaro che non hanno illuso e disilluso solo Ivan, Nicola e Donatella, ma migliaia di ragazzi che credono nella loro musica ed ancor più in quel desiderio di “riprendersi il quartiere” che anima da, ormai, 10 anni le gesta della krew.
Stamani, con ancor più nitida eloquenza, le circostanze insegnano che ripulire e riscattare il quartiere non significa soltanto bonificare le innumerevoli discariche a cielo aperto da tempo immemore radicate in diverse zone, ma, soprattutto, eludere le azioni di personaggi simili, millantatori di false promesse, capaci di defecare marcio sulle aspettative e sui sogni dei ragazzi. E questo no, non può essere tollerato né tollerabile.