È tragedia sfiorata quella che ha visto come palcoscenico l’autostrada A16 che da Napoli conduce a Canosa.
Pare avesse sbagliato strada il ventunenne alla guida, che, originariamente diretto verso Bari, ha tentato una manovra pericolosissima a bordo della sua auto, con l’intenzione di tornare verso il suo paese di residenza, in provincia di Napoli.
Accanto a lui era seduta anche la sua ragazza.
Una svista che, tuttavia, lo avrebbe indotto coscientemente a imboccare la corsia in quella direzione, rischiando di mettere a repentaglio la sua vita, quella della compagna e quella di qualsiasi altro passeggero si fosse trovato negli stessi minuti su quella stessa corsia.
Probabilmente la fidanzata gli aveva sconsigliato questa mossa azzardata, ma lui, per risparmiare tempo, ha voluto comunque provare a percorrere quei circa dieci chilometri nel senso opposto a quello consentito, sfruttando in maniera anomala la corsia d’emergenza.
Fortunatamente questa corsa verso la morte è stata bloccata da una volante della Polizia Stradale di Avellino, prontamente giunta sul posto, grazie all’allarme partito tra i caselli di Avellino Ovest e Benevento.
Non ci sono state conseguenze in seguito a questo gesto folle, nessun ferito né vittime.
L’autovettura è stata sequestrata con fermo amministrativo per tre mesi, la patente sequestrata per tre anni (per riottenerla dovrà sostenere nuovamente gli esami di guida) e il giovane spericolato dovrà pagare una multa il cui valore ammonta a duemila euro.
Una pena che gli costerà non pochi disagi, sperando che nel frattempo comprenda che la vita non ha prezzo.