• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
venerdì, 31 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

La Reggia di Carditello, le minacce a Bray e quello sfiancante braccio di ferro tra legalità e crimine

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
2 Agosto, 2015
in Cronaca, In evidenza
0
La Reggia di Carditello, le minacce a Bray e quello sfiancante braccio di ferro tra legalità e crimine
Share on FacebookShare on Twitter

reggia-CarditelloLa Reggia di Carditello, suo malgrado, si trova al centro di una vicenda tutt’altro che confacente al suo status di sito archeologico, per effetto di quel potere oscuro che veementemente ama professare la sua belligerante egemonia nell’entroterra casertano.

ADVERTISEMENT

L’ex ministro Massimo Bray, l’uomo che ha restituito Carditello allo Stato, è una delle figure-simbolo del braccio di ferro tra “lecito ed illecito” che sta tenendo banco proprio in quella sede.

Durante la mattinata di ieri, Bray, in visita al real sito borbonico ha subito l’ennesimo ed increscioso episodio di violenza.

L’ex ministro aveva appena detto ringraziato le associazioni: «Se non avessero fatto pressione sui miei uffici e non mi avessero fatto conoscere la situazione questa reggia avrebbe avuto un’altra sorte». Poi, aveva rilasciato un’intervista alle telecamere di Rainews 24. È stato allora che, prima di andare via, ha detto di voler fare un salto alla cappella reale del sito, seguito dalla giornalista Carlotta Macerollo.

Passando dalla grande sala al piano terra, ha notato un libro su un tavolo. Si trattava di un manuale di tecnica edilizia, poi sequestrato dalla scientifica. Sotto si intravedeva la busta. La grafia incerta, quasi certamente camuffata, già non prometteva niente di buono. «A Massimo Bray Spm». E così, l’ex ministro, si è ritrovato tra le mani quel foglio: «Ti avevamo avvisato di non ritornare a Carditello altrimenti saresti morto».

Appena l’ex ministro ha aperto la busta le guardie del corpo hanno allertato i carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere che sono arrivati con gli uomini del nucleo scientifico. Hanno portato via la lettera e il libro che era stato utilizzato come fermacarte e forse anche come messaggio aggiuntivo. L’ennesimo minaccioso episodio, franato nella vita di Bray, sotto scorta dal 2013, ovvero, da quando è iniziata la sua autentica battaglia per salvare Carditello. Il real sito, una delle 22 «delizie reali» fatte costruire dai Borbone, per molti anni è stato di proprietà del Consorzio di Bonifica del Basso Volturno, poi commissariato. Anni di abbandono e vergognosi saccheggi: nessuno si occupava della tenuta, frequentata esclusivamente da vandali e ladri. Tutt’intorno tonnellate di rifiuti e, quasi equidistanti dal sito storico, due discariche: Maruzzella e Santa Maria La Fossa. Poi la vendita all’asta per sanare una situazione debitoria disastrosa. Prezzo di partenza 25 milioni di euro. Dopo 12 battute d’asta andate deserte, il prezzo era sceso a 10 milioni. È opinione generale che gli autori delle intimidazioni abbiano come obiettivo il boicottaggio della Fondazione. Tecnicamente, però, lunedì sarà il nuovo ministro, Dario Franceschini, a firmare assieme al governatore della Campania Vincenzo De Luca, al sindaco di San Tammaro Emiddio Cimmino, al prefetto di Caserta Arturo De Felice l’accordo propedeutico alla nascita del nuovo soggetto, che per ora sarà pubblico (restano fuori le associazioni che si sono battute per Carditello) e che in un secondo momento, lo ha precisato il titolare del Mibact pochi giorni fa, «si aprirà all’apporto di giovani e volontari». La Fondazione garantisce interventi sulle strade, lavori, fruizione, turismo. Significa stop all’abbandono. Forse il recupero del sito attirerebbe troppa attenzione su una via di transito per i camion che trasportano veleni in una terra di segreti e di roghi, una terra di nessuno che si vorrebbe far rimanere tale. Ma il processo è avviato. Perché minacciare ancora Bray?

Intanto, il cerchio delle indagini si restringe, dato che il campo da perlustrare per trovare la pista che porta agli autori dell’ennesima minaccia, si restringe e non poco, in virtù del fatto che solo gli addetti ai lavori erano a conoscenza dell’imminente visita dell’ex ministro.

Dietro l’ennesimo atto criminale messo a segno da chi non vuole conferire nuova luce alla Reggia di Carditello, ci sarebbe lo zampino di una talpa?

Non si tratterebbe di un’ipotesi né azzardata né sorprendente.

 

Tags: camorracasertamassimo brayminaccereggia di carditelloterra dei fuochi
ADVERTISEMENT
Prec.

Nizza-Napoli: la squadra di Sarri affronta la prima sfida europea

Succ.

Luigi Galletta: storia di un meccanico 22enne giustiziato come un “baby-camorrista”

Può interessarti

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura
Cronaca

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

30 Ottobre, 2025
Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia
In evidenza

Riforma della giustizia: via libera del Senato alla separazione delle carriere, ecco cosa cambia

30 Ottobre, 2025
Paura nel rione Gescal di Nola: incendio in un appartamento al piano terra
Cronaca

Paura nel rione Gescal di Nola: incendio in un appartamento al piano terra

30 Ottobre, 2025
Cronaca

Spreco da 5,7 milioni alla SMA Campania: in sette a giudizio per acquisti online, Spotify e fatture doppie

30 Ottobre, 2025
Cercola: studenti, droga e armi. Controlli dei Carabinieri nelle scuole e un arresto a Ponticelli
Cronaca

Cercola: studenti, droga e armi. Controlli dei Carabinieri nelle scuole e un arresto a Ponticelli

30 Ottobre, 2025
Ponticelli, controlli a tappeto dei carabinieri: sanzioni e denunce
Cronaca

Ponticelli, controlli a tappeto dei carabinieri: sanzioni e denunce

30 Ottobre, 2025
Succ.
Ennesimo agguato a Napoli: ucciso un “uomo” di 21 anni

Luigi Galletta: storia di un meccanico 22enne giustiziato come un "baby-camorrista"

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Caso Boccia-Sangiuliano: la sintesi della storia che ha portato alle dimissioni del Ministro della Cultura

Carabinieri nella redazione di Anteprima24: sequestro preventivo dopo denuncia di Sangiuliano e della moglie

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Polizia Giudiziaria di Roma si sono presentati presso la redazione di Benevento del quotidiano online Anteprima24,...

Spalletti e l’addio al Napoli: «Lascio per mia figlia, ha bisogno di me»

Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La Juventus ha scelto Luciano Spalletti come nuovo allenatore dopo l’esonero di Igor Tudor, dovuto a una serie negativa di...

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

Maltempo in arrivo per la festa: allerta in Campania per la “tempesta di Halloween”

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

La regione Campania si prepara a un peggioramento significativo delle condizioni meteo in concomitanza con la notte di Halloween: è...

Tecnologia delle macchinette nei giochi d’azzardo nell’arte e nella cultura napoletana moderna 

di Redazione Napolitan
30 Ottobre, 2025
0

Nel centro di Napoli, si potrebbe dire che la tecnologia delle macchinette da gioco d’azzardo abbia preso una piega curiosamente nuova, sfociando quasi nel simbolico. A pensarci, questeapparecchiature hanno stravolto in parte lo scenario cittadino, finendo per modificare anche il modo in cui si vive la notte, mescolando qualcosa di tradizionale e, insieme, molto moderno. I dati – almenoquelli dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli per il 2023 – parlano di un’espansione notevole: più di 23.000 terminali attivi tra VLT e versioni classiche, solo in Campania.   Non...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?