Da oggi, primo agosto, la storica struttura dell’Acquario di Napoli, sita all’interno della Villa Comunale di via Caracciolo, chiuderà i cancelli per oltre sette mesi. L’Acquario di Napoli è l’unico acquario ottocentesco ancora operante.Aperto al pubblico il 12 gennaio 1874, tra i primi in Europa, per iniziativa di Anton Dohrn ha avuto da sempre un unico tema dominante:lo studio e la salvaguardia della fauna marina del Mediterraneo.
La decisione della chiusura è stata presa a seguito della necessità di effettuare importanti interventi di manutenzione straordinaria, che dovrebbero cominciare a settembre.I lavori interesseranno, oltre alla parte esterna della struttura, le 23 vasche espositive dell’acquario.
Come annunciato ai cronisti de “Il mattino” da Vincenzo Soggiomo, Direttore della stazione zoologica di Anton Dohrn:“In questi ultimi giorni abbiamo osservato il distacco, in più punti, dei mattoncini di copertura delle pareti della sala, ciò si aggiunge alla ormai cronica fuoriuscita d’acqua dalle sigillature delle vasche e alle pesanti infiltrazioni nelle pareti. L’acquario ha 142 anni e in tutto questo tempo non sono mai stati realizzati lavori strutturali importanti. E’ arrivato il momento di ridare dignità a questo edificio e restituirgli il suo antico splendore”.
Intanto sono iniziate le procedure di trasferimento di alcuni esemplari di fauna marina ospitati presso la struttura. Alcune verranno trasferite presso l’acquario di Cattolica, altre ancora, appartenenti alla fauna locale, che sono in buono stato di salute e capaci di integrarsi nelle comunità naturali,torneranno in mare dove verranno liberate.