Chiuso all’interno di una valigia, come un oggetto, imballato, pronto ad essere rimpiazzato o dimenticato come un vecchio indumento. Purtroppo non si tratta di questo, bensì, all’interno della valigia è stato trovato un cane.
Con esattezza è un rottweiler il cane “sigillato” in una valigia. E’ stato trovato due sere fa, in prossimità dei rifiuti in via Atzori a Nocera Inferiore. Un largo nastro adesivo giallo cingeva ermeticamente il trolley di colore grigio. Ad insospettirsi è stata una coppia, marito e moglie, che erano andati a depositare la spazzatura.
E’ stato il cattivo odore proveniente dalla valigia ad insospettirli. La donna, incuriosita, con un coltello ha praticato un piccolo foro sul nastro adesivo ed è rimasta inorridita perché ha visto degli occhi. Hanno pensato inizialmente ad un bambino abbandonato chiamando subito i carabinieri. I militari hanno aperto il trolley scoprendo così il macabro contenuto.
A parlare della vicenda è Il Mattino, che scrive: I militari hanno aperto il trolley scoprendo il macabro contenuto. Sono state, quindi, allertate le autorità sanitarie. Ma questa mattina la valigia era ancora lì. E qualcuno ha protestato. Sono arrivati i vigili urbani che hanno provveduto a far rimuovere la valigia. I dubbi, comunque, restano. L’animale era già morto quando è stato chiuso nel trolley? E se sì, perché non seppellirlo? Oppure era vivo ed è morto soffocato? Resta, comunque, la crudeltà di chi lo ha abbandonato in quel modo.
Una crudeltà inaudita, che raggiunge l’apice proprio in concomitanza alle ferie estive, quando si rimpiazza con estrema facilità una bella vacanza ad un essere vivente, un amico, una compagnia indifesa, come quella del cane.
Ogni anno, a fine estate, il bollettino degli animali abbandonati conferma la triste realtà di un fenomeno che non cessa di verificarsi. Come ogni estate, si ripresenta la piaga degli abbandoni degli animali di casa. Cani e gatti, durante le vacanze, vengono lasciati, come fossero pacchi, lungo le strade. E che il fenomeno non sia in calo lo testimoniano i numeri raccolti dall‘Aidaa, associazione italiana difesa animali e ambiente.
Proprio il canile sarà la destinazione finale dei cani segnalati nelle strade d’Italia, una volta che verranno catturati. Per tanti di loro, però, arriva prima la morte, stritolati dalle ruote delle automobili in corsa, poco lontano da quel ciglio dove erano stati lasciati, o peggio ancora una morte ancora più macabra, come quella accaduta a Nocera Inferiore, una vicenda che sottolinea ancora una volta la crudeltà agghiacciante dell’uomo, nei confronti di povere bestie indifese.