• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Unioni gay: Strasburgo condanna l’Italia

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
22 Luglio, 2015
in In evidenza, News
0
Unioni gay: Strasburgo condanna l’Italia
Share on FacebookShare on Twitter

images

ADVERTISEMENT

L’Italia deve introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso. A stabilirlo, la Corte europea dei diritti umani. I giudici di Strasburgo hanno infatti condannato l’Italia per la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali e al risarcimento di 5mila euro per ognuno di loro.

Per la corte “un’unione civile o una partnership registrata sarebbe il modo più adeguato per riconoscere legalmente le coppie dello stesso sesso”. Dunque, non è più solo un invito, un auspicio, una speranza, adesso è un ordine a tutti gli effetti della Corte europea dei diritti umani.

In sintesi, la corte, pur non imponendo vincoli sullo strumento da individuare – non parla esplicitamente di matrimonio, ad esempio – richiede di trovare, come spiegano gli avvocati delle coppie, “una forma istituzionalmente definita” per riconoscere le unioni tra persone dello stesso sesso. La sentenza di oggi diverrà definitiva tra 3 mesi, se i ricorrenti o il governo non chiederanno e otterranno un rinvio alla Grande Camera per un nuovo esame della questione.

Dunque il responso è chiaro. Chiede che il nostro Paese passi dalle parole ai fatti: le coppie omosessuali “hanno le stesse necessità di riconoscimento e di tutela della loro relazione al pari delle coppie eterosessuali. Per questo – scrivono i giudici – l’Italia e gli Stati firmatari della Cedu devono rispettare il loro diritto fondamentale ad ottenere forme di riconoscimento che sono sostanzialmente allineate con il matrimonio. Tanto più che “l’Italia è l’unica democrazia occidentale a mancare a questo impegno”.

In realtà, tra i 47 paesi del Consiglio d’Europa, a non rispettare alcuna forma di riconoscimento, troviamo anche la Grecia, la Turchia, la Polonia, la Bulgaria, la Romania, la Russia, la Slovacchia e l’Ucraina. Tuttavia “la Corte ha considerato che la tutela legale attualmente disponibile in Italia per le coppie omosessuali non solo fallisce nel provvedere ai bisogni chiave di una coppia impegnata in una relazione stabile, ma non è nemmeno sufficientemente affidabile”.

Tra le prime reazioni quella di Ivan Scalfarotto, sottosegretario per le Riforme costituzionali e ai rapporti con il Parlamento: «Ho digiunato per spiegare che non avere una legge sulle unioni gay era un grave imbarazzo per l’Italia. Oggi la CEDU condanna l’Italia». Ma non mancano ovviamente giudizi opposti, come quello di Maurizio Sacconi, il quale ritiene invece che la sentenza abbia bocciato la richiesta di un matrimonio: «Sembrerebbe esservi un modo di adempiere alla sentenza, che peraltro fa riferimento a tutte le convivenze, etero e omosessuali, senza creare i presupposti per l’estensione giurisprudenziale dell’istituto matrimoniale, delle adozioni e delle provvidenze pubbliche riservate alla famiglia naturale in funzione della continuità della specie umana».

E sulla sentenza interviene anche la senatrice del Pd Monica Cirinnà, relatrice del provvedimento sulle unioni civili al Senato. “Nessuno – dice – vuole fare equiparazioni con l’istituto del matrimonio ma occorre riconoscere anche in Italia diritti sacrosanti ormai riconosciuti in tutte le democrazie europee, assegnando alle coppie omosessuali e alle loro famiglie un riconoscimento che abbia il rango del diritto pubblico, inserendole nelle tutele degli articoli 2 e 3 della Costituzione”. Era ora.

ADVERTISEMENT
Prec.

Rione Conocal: notte di sangue e spari, feriti due giovani

Succ.

Nocera, bimbo di un anno giunge morto in Ospedale

Può interessarti

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?
Cronaca

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

28 Giugno, 2025
Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
VIDEO-Ponticelli: il consigliere Sollazzo in affari con i clan e l’assordante silenzio del sindaco Manfredi
Cronaca

Vincenzo Sollazzo: chi è il consigliere della VI Municipalità di Napoli in affari con i clan di Ponticelli

27 Giugno, 2025
Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia
Cronaca

Ponticelli, sgomberi nella roccaforte del clan: minacce sui social ai parenti di Braccia

27 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Succ.
Nocera, bimbo di un anno giunge morto in Ospedale

Nocera, bimbo di un anno giunge morto in Ospedale

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Investire sul web: Come scegliere la piattaforma

Imparare a investire consapevolmente: un’ampia panoramica sui fondi comuni di investimento 

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

In Italia si sta diffondendo una maggiore cultura finanziaria rispetto agli anni passati e l'attenzione si sta concentrando in particolare...

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?