Un nuovo episodio di cronaca avvolto tuttora da un velo di dubbioso mistero si è consumato lungo le strade di Ponticelli, quartiere ubicato nella periferia est di Napoli.
Il teatro che ha accolto la sparatoria che ha portato al ferimento di due giovani, ancora una volta, è il Rione Conocal, balzato agli onori della cronaca mesi addietro, per effetto della diffusione di un video che ritraeva delle scene agghiaccianti: uomini in sella ad uno scooter che disseminavano colpi di pistola in pieno giorno, per strada, noncuranti del transito dei cittadini. Donne che stringevano tra le mani le buste della spesa, perfino bambini che, terrorizzati ed allertati dagli spari, correvano all’impazzata, consapevoli del pericolo.
La scorsa notte, presso la struttura ospedaliera Villa Betania, sono giunti due giovani, uno di 15 anni e l’altro di 19 anni, entrambi riportavano ferite d’arma da fuoco.
Il 15enne che risulta già noto alle forze dell’ordine per reati legati allo spaccio di droga è stato raggiunto da due proiettili al collo. Dopo le prime cure è stato trasferito nell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dov’è tuttora ricoverato in prognosi riservata. L’altro ragazzo coinvolto nella vicenda, il 19enne Ciro Poli, è stato invece ferito da tre colpi che l’hanno raggiunto nella zona ascellare del braccio sinistro: dopo il ricovero è stato condotto all’ospedale Cardarelli, dove i medici lo hanno giudicato guaribile in 30 giorni.
Secondo quanto riferito da quest’ultimo ai carabinieri che stanno indagando sull’accaduto, sarebbero stati colpiti mentre percorrevano via Toscanini, a Ponticelli, in sella ad uno scooter guidato dal minorenne.
I militari hanno ritrovato sul posto indicato dal 19enne come il luogo in cui si sono svolti i fatti, delle tracce di sangue e un revolver calibro con il tamburo completamente carico.