La vicenda che continua a tenere in ostaggio la serenità di Mauro Merlino si arricchisce di un’inaspettata novità: il prossimo 28 settembre, al tribunale di Modena, sarà fisicamente presente anche Attilio Befera.
Una notizia che concorre a riversare ulteriore aspettativa sul tanto atteso epilogo.
“Caro il mio Befera..mi scusi se in modo non violento contesto questo agire volutamente sbagliato! Tapparci la bocca è un errore… lei si sta prendendo una grave responsabilità, perchè se perdo nessuno più potrà esprimere un pensiero..un opinione e quando si è costretti al silenzio di fronte ad una ingiustizia cresce dentro una rabbia invisibile e pericolosa che né lei né chi decide malamente sulle nostre vite può vedere. Io sono per la non violenza.. lei invece la coltiva dentro a chi vorrebbe solo giustizia. AUGURI! E’ stato calpestato un diritto fondamentale di tutti e ora si vuol fare un processo alla libertà di pensiero e di parola. Cosa ne sarà davvero di noi se permettiamo di farci mettere un bavaglio da chi non si confronta e vigliaccamente ti querela? Caro Bufera, sarebbe bastato PARLARE E CONFRONTARSI! Adesso faccia pure ciò che ritiene giusto.. ma stia tranquillo che libero o dietro a delle sbarre.. LA MIA VOCE NON AVRA’ CATENE!”
Questo il commento con il quale Mauro Merlino h accolto la notizia, divulgato attraverso un post pubblicato su facebook.
Prima di giungere al verdetto che, in ogni caso, decreterà l’epilogo di questa opinabile vicenda, c’è da vivere un’estate che per le parti chiamate in causa, si preannuncia lunga e rovente.