Tragica scoperta a Roma: il cadavere di un uomo è stato ritrovato sabato mattina in via Pietro Cartoni, nel quartiere di Monteverde.
Il corpo dell’uomo, di carnagione bianca e dell’apparente età di 35/40 anni, era a terra, fra due auto parcheggiate davanti a una pasticceria. A lanciare l’allarme e a chiedere l’intervento degli agenti è stato un negoziante che si è accorto del corpo senza vita. Il ritrovamento è avvenuto poco prima delle 7, all’apertura del negozio. Insospettito dal sacco, l’uomo si è conseguentemente avvicinato, e si è reso conto che dentro c’era un corpo. Immediatamente ha lanciato l’allarme, chiamando la polizia.
Non è esclusa al momento alcuna pista: dal delitto a sfondo sessuale al regolamento di conti in ambienti malavitosi, anche se alcuni investigatori osservano che il cadavere potrebbe essere stato legato non in maniera punitiva, ma solo per favorirne il trasporto. Sul luogo del ritrovamento sono al lavoro i tecnici della scientifica. Gli agenti stanno passando al setaccio le immagini degli impianti di videosorveglianza della zona per cercare di trovare elementi utili alle indagini. Il medico legale, giunto sul posto, ha ispezionato il cadavere che era stato immobilizzato con delle fascette legate ai piedi e alle mani.
Il corpo è stato ritrovato così: abbandonato in un sacco fra due auto parcheggiate, mani e piedi legati in un macabro rituale con del nastro adesivo. Secondo quanto riferito da un residente della zona, Nicola Peluso, l’uomo morto è un fioraio egiziano di 47 anni sposato, la moglie è incinta dal settimo mese e viveva nella vicina via di Monteverde. Era arrivato in Italia una decina di anni ed era malato di diabete. I familiari avevano denunciato la sua scomparsa venerdì.
La morte risalirebbe ad alcuni giorni fa. Vicino al sacco nero con il cadavere la polizia ha trovato un trolley e sul marciapiede di fronte una sacca.