ROMA – Salumi contraffatti e venduti come prosciutto di Parma. I carabinieri della stazione di Villaricca hanno scoperto un laboratorio clandestino interrato, gestito da polacchi.
I prodotti venivano dissossati ed etichettati con marchi noti italiani. Dietro la frode due uomini di 52 e 54 anni, originari del posto. Sono stati denunciati per frode, esercizio abusivo di vendita all’ingrosso di prodotti alimentari, violazione delle norme amministrative e sanitarie che coinvolgono il campo alimentare.
Sequestrate tutte le attrezzature usate per manipolare i prodotti provenienti in realtà dalla Polonia. I locali in cui avveniva l’atività di frode, erano mal ridotti e in pessime condizioni igieniche.
Tra gli oggetti sottratti rientrano frigoriferi, coltelli, fermagli, banchi, presse, reti e buste, nonché migliaia di etichette pronte per essere applicate. Le indagini sono ancora in corso. Lo scopo è quello di individuare la rete di negozi in cui sono stati smistati i salumi contraffatti, per evitarne la vendita.
La Coldiretti denuncia la crescita del fenomeno in crescita. Solo nel 2004 si è riscontrato un aumento di 180 sequestri effettuati dai carabinieri dei Nas nel settore delle carni.