23 anni: un’età surreale da accostare alla morte.
L’estate, sinonimo di spensieratezza e vitalità, concorre a riversare sulla vicenda, consumatasi stamani, un’ulteriore impronta di luttuosa tristezza.
Una 23enne originaria di Aversa è spirata nel suo letto, senza una ragione apparente.
Il corpo esanime è stato scoperto dai genitori della giovane donna: senza vita, nel suo letto, tra gli orpelli peculiari della sua ordinarietà, nella loro abitazione in via Montale, così quella ragazza ha abbracciato il crudele destino che ha spento per sempre la sua vita.
I genitori si erano recati nella sua stanza per svegliarla, intorno alle 8 di stamani. Immediatamente hanno allertato i soccorsi del 118, giunti sul posto con l’ambulanza, ma una volta arrivati sul posto i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della ragazza. Non è ancora possibile stabilire con certezza quale sia la causa della morte.
Una delle prime ipotesi formulate dai medici è quella dell’arresto cardiaco.
Dalle prime indiscrezioni, si apprende che la 23enne non soffrisse di alcuna patologia grave che avrebbe potuto causarne il decesso.
Non è ancora stato reso noto se il corpo della ragazza verrà sottoposto ad autopsia, pertanto, ancora non è stato possibile fissare la data della cerimonia funebre. Gli abitanti del comune casertano, amici e conoscenti della ragazza hanno accolto la notizia con rabbia, sconcerto, dolore e soprattutto incredulità.
Non potrebbe essere diversamente al cospetto di una giovane vita tramutatasi, nel giro di una notte, in una giovane morte.