Prima una parola, poi un insulto, uno spintone e un calcio fanno il resto.
Pozzuoli, sul lungomare Pertini, diventa la location di una maxi rissa.
Un giovane è rimasto ferito e diversi contusi nella maxi-rissa scoppiata intorno alla mezzanotte di sabato 29 giugno 2015, sul Lungomare Pertini in via Napoli a Pozzuoli che ha visto coinvolti almeno 50 giovani.
Secondo una prima ricostruzione delle forze di polizia i due gruppi, l’uno proveniente dal Rione Traiano e l’altro della zona flegrea, si sarebbero dati appuntamento via Facebook per regolare vecchi screzi.
Si è trattato di un vero e proprio regolamento di conti, in cui oltre a calci, pugni e parole offensive, sono volate anche le coltellate. Tutto è accaduto sotto gli occhi di ignari passeggiatori, che si sono ritrovati involontariamente coinvolti in una scena da film americano ambientato nel Bronx.
Da qui il fuggi fuggi generale per la paura, con alcuni ragazzi contusi e l’allarme per l’intervento delle forze di polizia.
Ai militari, che hanno già avviato le indagini, il lungomare si è presentato come un campo di battaglia con macchie di sangue e brandelli di abiti sul selciato e vasti danni all’arredo urbano e ai giardini della passeggiata. Al vaglio dei carabinieri le registrazioni della videosorveglianza del Comune e l’individuazione del ragazzo ferito.
Il sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia ha chiesto subito l’intervento del prefetto, Gerarda Pantalone: “Bisogna convocare il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. È intollerabile quanto si registra da settimane sul lungomare di Pozzuoli. Gruppi di bulli si incontrano per dare sfogo a violenza, seminando paura tra residenti e passanti”.
“Sono tanti i cittadini che mi hanno chiesto, giustamente, un controllo maggiore. E Pozzuoli ha il diritto di vivere come comunità civile, nel rispetto delle regole e della convivenza – ha aggiunto il sindaco Figliolia – Dalla scorsa settimana è in campo una task-force di polizia, vigili urbani, carabinieri e guardia di Finanza per monitorare il territorio. Evidentemente tutto ciò non basta, per questo chiedo aiuto al Prefetto per assicurare presìdi stabili su via Napoli e al porto, punti maggiormente affollati. Erano presenti i carabinieri, la polizia di Stato e i vigili urbani la scorsa notte a Pozzuoli: soltanto grazie al loro intervento i gruppi di facinorosi sono andati via e si è evitato che una lite – in cui sembrerebbero essere spuntante armi bianche – non sia giunta ad un epilogo drammatico”.