Istituita ufficialmente lo scorso dicembre dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, ieri, 21 Giugno, è stata la prima Giornata internazionale dello Yoga. Il primo ministro Indiano Narendra Modi, praticante di Yoga, chiese ed ottenne questa giornata dalle Nazioni Unite, con l’appoggio di 175 Paesi.
Non a caso questo evento cade il giorno del Solstizio d’Estate, poiché nell’antica tradizione dello Yoga sembra che Shiva abbia iniziato la trasmissione dei propri insegnamenti proprio in questa data, che secondo il calendario indù segna il passaggio a Dakshinayana, periodo di sei mesi che va dal 21 giugno al solstizio d’inverno.
Oggi, l’agenzia di stampa Pti ha diffuso la notizia che l’India è entrata nel Libro dei primati Guinness due volte solo ieri: sia per il maggior numero di partecipanti ad una sessione della disciplina, 35.985, che per il maggior numero di Nazioni diverse che vi hanno aderito, 84. Il Guinness è stato annunciato, a New Delhi, dal vice presidente del Libro Mondiale dei primati Guinness: Marco Frigatti, la premiazione è avvenuta ieri in un hotel della capitale.
Lo Yoga, disciplina finalizzata al raggiungimento della salvezza spirituale, che con l’utilizzo di pratiche psicofisiche permette il rilassamento muscolare e mentale e la consapevolezza del proprio corpo, delle emozioni e sentimenti che lo animano, l’essenza del vuoto che riempie l’interiorità.
A questa seduta da record, dove sono state eseguite 35 posizioni, ha presieduto e preso parte lo stesso premier indiano, il quale ha affermato che lo Yoga “è un mezzo per addestrare la mente a creare una nuova era di pace ed armonia”.
La giornata internazionale non è stata festeggiata solo in India, ma è giunta fin qui, in Occidente, poiché la pratica si è ormai diffusa in gran parte del mondo. In Italia ci sono stati incontri in molte delle città più importanti:
A Roma in piazza del Campidoglio, si è svolto ieri l’evento, organizzato da YogaFestival, con lo scopo di trasmettere benessere e spiritualità all’interno della capitale.
A Milano è stata eseguita una meditazione guidata, sulla Nuova Darsena. L’evento fa parte del palinsesto di Expoincittà, con il Patrocinio dell’Assessorato allo sport.
A Firenze davanti alla Galleria degli Uffizi ci sono stati allievi e mastri di Yoga ad eseguire posizioni indicate da Geeta Iyengar, figlia del maestro B.K.S. Iyengar.
A Venezia, all’isola di San Giorgio, l’appuntamento è stato dedicato a Iyengar.
Per chi non ha potuto prendere parte a questi eventi organizzati, sicuramente il modo migliore per festeggiare lo Yoga sarà stato quello di meditare e trovare la pace interiore, magari praticando il Saluto al Sole, ringraziandolo e donando l’armonia raggiunta a chi in questo particolare momento storico e sociale ne ha più bisogno.