Cosa succede a Milano in questi giorni? Il capoluogo lombardo è teatro di terribili aggressioni violente e primitive, a colpi di machete e decapitazioni. Arriva infatti proprio ieri la notizia di un’altra aggressione.
L’ultima nota, tratta di una donna decapitata da una trans di origine ecuadoregna: la vittima è una italiana di 51 anni con precedenti legati alla droga e prostituzione. La lite sarebbe degenerata per motivi economici. Secondo i carabinieri infatti, l’omicidio sarebbe stato consumato solo dopo una violenta lite: la transessuale dell’Ecuador avrebbe accoltellato la donna italiana utilizzando dei coltelli da cucina, poi l’avrebbe decapitata e buttato la testa dalla finestra. La donna di origine napoletana ma residente a Milano, Antonietta Gisonna, avrebbe conosciuto il transessuale, Carlo Julio Torres Velesaca, per motivi legati alla sua presunta professione di prostituta.
Questo è purtroppo solo l’ultimo di una serie di aggressioni avvenute nel capoluogo lombardo. Pochi giorni fa, infatti, abbiamo assistito alla notizia relativa alla gang sudamericana che ha amputato con un machete il braccio di un capotreno che, fortunatamente, è riuscito a cavarsela grazie all’equipe medica. L’aggressione è avvenuta esattamente alla fermata Villapizzone sulla linea Trenord, quando il capotreno stava effettuando il consueto controllo dei ticket. Il capotreno, di origini pugliesi, si trovava già da qualche tempo nel capoluogo lombardo, proprio per motivi lavorativi.
Purtroppo, la follia che ha investito in questi ultimi giorni Milano non è finita: Nei giorni scorsi un egiziano ha aggredito vicino all’Expo alcuni passanti con una roncola. Secondo quanto ricostruito dalla questura di Milano, l’egiziano aveva danneggiato l’autovettura di due conoscenti, per poi tentare la fuga indisturbato. Ma quando non è riuscito a fuggire, ha preso in ostaggio un pony express che, fortunatamente, non ha riportato ferite gravi. Si temeva un nuovo Kabobo, (il ghanese che nel maggio 2014 uccise tre persone a picconate).
E’ innegabile come le modalità delle aggressioni a cui si sta assistendo in questi giorni a Milano e provincia, siano preoccupanti, del tutto inusuali e particolarmente violente.