Nel cuore della sua Quarto, lungo le strade di quella quotidianità stravolta dal successo figlio legittimo della partecipazione a “Uomini e Donne”, programma cult del palinsesto Mediaset, abbiamo incontrato Mariano Catanzaro, uno dei protagonisti più amati della stagione televisiva da poco volta al termine.
Un selfie con le fan, l’invito ad un evento: segnali chiari e marcati che la notorietà scalfito nella sua vita di sempre, disegnando una cornice d’affetto intorno alla consueta, ma ormai divenuta inconsueta, ordinarietà.
Approdato negli studi di Mediaset in veste di corteggiatore della tronista Valentina Dallari, Mariano è emerso, fin da subito, per il suo carattere solare, gioviale, espansivo, brioso, fuori dagli schemi.
Un’esperienza nata come una sfida, animata dall’intento di conoscere una persona attraverso una dinamica più coinvolgente ed intrigante, rispetto alle consuete modalità proposte dalla vita reale. Ma per Mariano non è mai stato un gioco.
Verace, sanguigno, passionale, sincero fino all’eccesso, fino a rischiare di sfociare nell’inverosimile, Mariano ha saputo e voluto conferire libero e pieno spazio a quella napoletanità che, sovente e con prevedibile ed opinabile facilità, viene messa al rogo e tacciata di ridicolo o di inadeguatezza, dagli stessi napoletani, in primis.
“Sto ccà pe te e to giur’” è la frase-tormentone che Mariano ha rivolto incessantemente alla tronista, per rafforzare la credibilità e l’autenticità dei suoi sentimenti. Un tormentone divenuto finanche un autentico fenomeno virale, oltre che uno slang in voga tra i teenager.
Una frase che suggella e rilancia “l’universalità” del napoletano in quanto lingua e non dialetto e per questo comprensibile a tutte le orecchie, eccetto a quelle “sporche” di pregiudizio.
Mariano è una finestra spalancata sulla Napoli più genuina ed essenziale, un autentico “Vesuvio di emozioni”, scalfito da una solarità raggiante e contagiosa che, tuttavia, si lascia incupire dal sopraggiungere di qualche uggioso ricordo, allorquando la mente ripercorre a ritroso l’esperienza da poco volta al termine.
Valentina eliminò Mariano due puntate prima di giungere alla scelta, asserendo di provare un maggiore trasporto nei riguardi degli altri due corteggiatori rimasti in studio a contendersi il suo cuore. Un’eliminazione che generò una reazione forte da parte di Mariano e che ha stranito e contrariato molti telespettatori: “Sono stato il primo ragazzo che ha baciato, ho creduto davvero di poter essere la sua scelta. Quando mi ha eliminato mi ha deluso e mi ha spezzato il cuore. So che la mia reazione all’eliminazione è risultata eccessiva agli occhi di molte persone, ma Mariano è così. Un vulcano, il Vesuvio. Esagerato, dall’inizio alla fine. Ed era giusto che fossi me stesso, fino alla fine, anche in quel contesto. Io e Valentina siamo molto diversi e questo legittimava le mie speranze: credevo che potevamo completarci e creare le basi per costruire qualcosa di forte. Andrea è la sua versione al maschile, paradossalmente, ha avuto più modo di conoscere me che lui in quel contesto e, di contro, grazie ai confronti/scontri che hanno contraddistinto ed animato la nostra conoscenza, lui ha avuto modo di conoscere anche quella parte di lei che emerge quando è arrabbiata. Se questa è la scelta che conferisce gioia alla sua vita, non posso che essere felice per lei ed augurarle il meglio. Per me resta un’esperienza splendida della quale non cambierei nulla, eccetto il finale.”
Tuttavia, a dispetto della scelta praticata da Valentina, il pubblico ha decretato tutt’altro verdetto e il fermento, l’affetto e l’entusiasmo che seguitano ad inondare Mariano, ovunque si trovi e ovunque vada, lo dimostrano chiaramente: “Molto spesso, mi capita di incontrare ragazzi che mi elogiano e questo mi inorgoglisce, perché accade raramente. “Sei il numero uno”, “hai portato Napoli in tv senza metterla in ridicolo”: sentirsi tributare simili attestati di stima non può che inorgoglirmi e rendermi felice, il fatto di essere riuscito ad arrivare al cuore delle persone, anche se mi esprimevo in napoletano, mi auguro che sia stato interpretato come un ulteriore segnale a supporto delle mia sincerità. Mi sono espresso utilizzando la lingua del mio cuore, perché sono un napoletano di cuore e il mio: “sto ccà pe te e to giur’” ne rappresenta la riprova. Spero che attraverso la mia condotta, nel bene e nel male, i miei coetanei possano capire che non bisogna mai arrendersi quando si desidera davvero qualcuno/qualcosa e soprattutto mostrare sempre ciò che si è, agire senza pensare a cosa dire e come comportarsi, senza crearsi problemi o prefissarsi dei comportamenti artefatti per cercare di attirare consensi. Nella vita vince chi è sé stesso.”
Mariano, prima di partecipare a “Uomini e donne” era un ragazzo qualunque, un instancabile lavoratore che ha praticato i lavori più umili e disparati, molto legato ai valori essenziali della vita, la famiglia, in primis, oltre che alla sua terra che non ha mai lasciato, eccezion fatta per una breve parentesi milanese. Una vita contornata da esperienze che lo hanno portato a crescere in fretta, conseguendo una maturità ben più corposa rispetto a quella che dovrebbe corrispondere ai suoi 22 anni. Un animo romantico e sognatore che, di notte, ama ritrovarsi al cospetto della luna per scrivere poesie ed aforismi.
Un’anima semplice e ricca che Mariano non vuole lasciar svilire dalla notorietà: “Non mi aspettavo tutto questo. Le foto con i fan, le ospitate alle serate e agli eventi, le agenzie che mi contattano: sono stato catapultato in una realtà alla quale non immaginavo di poter avere accesso. La gente mi vuole bene e mi ha capito, ma non riesco a comprendere pienamente questo clamore, perché mi sento una persona “normale”. Ringrazio Dio per quest’incredibile opportunità e spero in un domani sempre migliore, ma non ho paura di finire nel dimenticatoio, aver ricevuto un attestato d’affetto tanto plateale e forte da tutta Italia e perfino da parte di persone che vivono all’estero rappresenta la mia vittoria.”
L’estate, ormai, è alle porte e si preannuncia ricca di eventi ed emozioni per l’ex corteggiatore. Non ci resta che attendere il sopraggiungere del mese di settembre per scoprire se le aspettative dei tanti fan verranno soddisfatte e al vulcanico Mariano verrà accordata l’opportunità di sedersi sul trono per animare ancora gli studi di Mediaset con tutta la sua verve esplosiva.
Intanto, agli aspiranti corteggiatori, Mariano consegna questo prezioso consiglio: “Non abbiate paura di sbagliare, perché non c’è nulla di sbagliato nell’essere sé stessi, fate sempre quello che sentite e ritenetevi fortunati se avrete l’opportunità di fare quest’esperienza, non solo per le emozioni che consegna, ma soprattutto perché ti dà modo di conoscere delle persone eccezionali. Ho legato molto con la redazione, quelle persone mi sono rimaste nel cuore e sento davvero tanto la loro mancanza. Infine, ci tengo a spendere qualche parola sulla padrona di casa, Maria de Filippi: una persona bella e dal cuore grande che ha saputo farmi sentire a casa. Ricordo, in particolare, il riguardo che dimostrò quando in studio ci fu un accenno di zuffa tra me e Gianluca, dopo mi girai verso di lei e le chiesi scusa. “Mariano, tranquillo, non è successo nulla”, mi rispose. Questo episodio lo porterò sempre nel cuore, perché per me fu molto importante quella rassicurazione, mai avrei voluto deluderla. Non posso che ringraziarla per l’opportunità e le mando un grande abbraccio. Ti voglio bene, Maria… to giur’!”