“Dobbiamo prepararci ad un nuovo sterminio di massa, volto a “ripulire” la razza umana da quelle “brutture” che ne sviliscono la “qualità”: i gay, in primis.”
Questo è quanto ha preannunciato ai microfoni della web radio “Radio Stonata” un radioascoltatore intervenuto per inveire contro una foto a suo dire “oscena” postata in un gruppo esistente su facebook, del quale gli italiani residenti a Londra si avvalgono per comunicare.
La suddetta foto immortalava il concetto di “famiglia omosessuale”: un’ipotesi inaccettabile per un neonazista di origine romane, residente a Londra.
“Purtroppo vi dice bene che Hitler non c’è più. Tutti dentro i forni.” Questo il commento pubblicato da costui, proprio sotto quella stessa fotografia.
“A breve, ci saranno dei cambiamenti forti anche a livello mondiale… è un periodo storico che ritornerà…” ha poi ribadito a voce, contattato tramite Skype, parlando degli “anni d’oro” di Hitler.
”Perché l’omosessualità deve venire fuori come una cosa che deve essere accettata per forza?”
Un’ intolleranza tutt’altro che celata, capace di sfociare nell’antisemitismo più crudo ed agghiacciante, sbeffeggiando decenni di storia, trascorsi per seppellire “quella storia” tristemente e fortemente condita da vergognosa e riprovevole sofferenza.
Esseri umani che auspicano lo sterminio di altri esseri umani. Ancora?
Parole di un esaltato che vaneggia o è il caso di leggere una “vena profetica” in queste affermazioni?
Nessuno è in grado di stabilirlo con assoluta certezza.
Invero, a supporto delle suggestioni evocate da quell’accento capitolino, giungono i dati emersi da una ricerca svolta da Vox- Osservatorio italiano sui diritti in collaborazione con le Università di Milano, Roma e Bari che ha avuto come risultante finale la prima “Mappa dell’intolleranza italiana”.
La mappatura è stata ricavata analizzando i tweet degli italiani per scovare le tracce di razzismo e omofobia, avvalendosi di uno strumento che, proprio attraverso Twitter, ha geolocalizzato le zone dove razzismo, odio verso le donne, omofobia e discriminazione verso i diversamente abili sono maggiormente diffusi.
1 gay su 4 è vittima di violenza, 20.000 richieste d’aiuto da parte di ragazze e ragazzi omosessuali, il 45% dei giovani italiani è xenofobo e/o diffida degli stranieri, l’Italia è tra i Paesi con il più alto tasso di discriminazione in Europa per le politiche dei diritti LGBT.
Indovinate qual è la regione nella quale si registra la maggiore percentuale di antisemitismo?