Finisce nel peggiore dei modi il campionato del Napoli nella stagione 2014/2015. Al San Paolo, nella super sfida con la Lazio, gli azzurri crollano 2-4 in un match molto emozionante che ha regalato una girandola di emozioni continue soprattutto nel secondo tempo. Errore decisivo di Higuain.
Pronti, via e il Napoli, nella formazione tipo, preme subito per trovare la via del gol: Higuain al 12′, dopo aver rubato palla a Lulic, centra una conclusione debole che Marchetti però non trattiene e per poco non serve il più facile dei gol ad Hamsik; al 23′ è David Lopez a sfiorare il gol, ma il pallone finisce sopra la traversa; passano 60” e sui piedi di Callejon passa la più grossa occasione per i padroni di casa del primo tempo, ma a tu per tu con il portiere dei laziali, lo spagnolo calcia a lato.
L’errore sembra smuovere la Lazio che riesce clamorosamente a portarsi avanti, grazie ad un bel gol di Marco Parolo al 33esimo minuto, su deviazione di Mariano Andujar. Napoli sotto shock, ma prova a rientrare subito in partita con alcune occasioni, però, non pericolose per la porta di Marchetti; allora nel più classico dei contropiedi, quando siamo arrivati al 46′ minuto del primo tempo Lulic serve Candreva che fredda Andujar e spegne il San Paolo: 0-2. Fine primo tempo e fischi assordanti per la squadra di Benitez.
La ripresa porta in campo 11 giocatori totalmente diversi, con grinta e intenzionati a ribaltare un risultato difficile; il primo cambio dei partenopei è il presagio del cambiamento: fuori un nervoso Inler dentro Manolo Gabbiadini, e proprio sui piedi dell’ex sampdoriano che parte l’azione che porta all’1-2 del Napoli con Gonzalo Higuain, che trova nella Lazio ancora una volta la sua vittima preferita. Passano nove minuti di pressing asfissiante degli azzurri e, dopo un salvataggio sulla linea di De Vrij e l’espulsione al 62esimo di Parolo, ancora Higuain segna il gol del pareggio azzurro.
Vari episodi hanno cambiato nettamente il match a favore del Napoli, ma un’ingenuità di Ghoulam, che porta al rosso per l’algerino e il ristabilimento della parità in campo, segna l’inizio della sfortuna del Napoli. Minuto 75, calcio di rigore per il Napoli, entusiasmo sugli spalti per quello che può essere il gol del sorpasso nel punteggio ed in classifica, ma Higuain “decide” di spedire il pallone in tribuna e di non concedersi la tripletta personale; si resta sul 2-2 ma il contraccolpo psicologico si fa sentire.
Il Napoli sembra, infatti, non crederci più e allora la Lazio infligge due colpi mortali: all’85esimo minuto Onazi segna di nuovo al Napoli e firma il 2-3 e nei minuti di recupero, al 94′ per la precisione Miroslav Klose segna il gol del definitivo 2-4 che regala i preliminari di Champions League alla Lazio e relega, addirittura, il Napoli al quinto posto finale – in concomitanza della vittoria della Fiorentina al Franchi contro il Chievo Verona per 3-0.
Si chiude in modo molto negativo l’avventura sulla panchina del Napoli per Rafa Benitez, che mercoledi sarà presentato ufficialmente alla guida del Real Madrid, che non riesce a regalare al pubblico di Napoli l’accesso alla prossima Champions League ma soltanto sonori fischi di delusione e contestazione.