Apparentemente quella di domani sera è una super-sfida perchè deciderà chi tra Napoli e Lazio chiuderà la stagione al terzo posto e pertanto accederà ai preliminari di Champions League lasciando all’altra soltanto la qualificazione alla fase a gironi della prossima Europa League. Eppure, per il Napoli, il risultato finale potrebbe avere forti ripercussioni sul futuro e sulle scelte societarie in modo positivo, come si spera, o negativo.
Il punto principale dal quale partire è ovviamente la scelta del nuovo allenatore: come sappiamo De Laurentiis ha già contattato Sinisa Mihajlovic e, nonostante le conferme e successive smentite di Ferrero, potrebbe essere proprio il serbo l’erede di Rafa Benitez.
Il se, però, è d’obbligo perchè qualora il Napoli dovesse vincere, e centrare i preliminari di Champions, allora il presidente degli azzurri preferirebbe avere un profilo tecnico più d’esperienza, più internazionale, e quindi vorrebbe persone del calibro di Klopp, Spalletti o Di Matteo, vincitore della Champions con il Chelsea. In caso di pareggio o sconfitta, invece, si andrebbe verso la scelta dell’attuale tecnico della Sampdoria che porterebbe con se almeno due tasselli della sua attuale rosa.
Stesso discorso vale per la rosa della formazione campana: le sirene di mercato si fanno sempre più insistenti per il trascinatore del Napoli, Gonzalo Higuain, con Arsenal, Atletico Madrid, e ora Manchester United, pronte a fare follie per portare l’argentino alla loro base. Ma se il Napoli dovesse vincere allora il pipita potrebbe tranquillamente decidere di restare sotto il Vesuvio e ripartire dal nuovo progetto in vista della stagione 2015/2016.
Probabilmente l’unico che, in ogni caso, non sarà più del gioco è Jose Maria Callejon, pupillo di Benitez che potrebbe decidere di lasciare Napoli insieme al suo tecnico e di volare con lui a Madrid, dove solo dopo essere arrivati nella città spagnola prenderebbero le due direzioni opposte: Rafa verso il Santiago Bernabeu, sponda Real, e Callejon verso il Vicente Calderon, sponda Atletico.
Il Napoli, ovviamente, non sta a guardare e anzi spera di trionfare domani alle 20.45 al San Paolo, di trattenere i principali big e di portarne altri alla corte di quello che sarà il nuovo mister partenopeo, vedi il nuovo sogno Cuadrado che ha deluso con il Chelsea di Mourinho.
90 minuti alla fine, 90 minuti, quindi, che valgono molto più di una fondamentale qualificazione in Champions, 90 minuti che vogliono dire continuare a costruire da queste basi o radere tutto al suolo e ripartire da zero.