Come Nanni Moretti afferma nel suo film “Caro Diario” ad Alicudi “…c’è molta calma, una calma terribile” che ne fa il luogo preferito per il turista che vuole liberarsi dal traffico, dallo smog, dai ritmi e dalle catene cittadine. Nella più occidentale tra le Isole Eolie non ci sono auto nè motorini,solo mulattiere e scalinate in pietra lavica da attraversare a piedi o a dorso di un mulo.
Entrata recentemente nelle rotte del turismo Alicudi,nota anticamente come Ericusa per la presenza sull’isola dell’erica, (pianta officinale che abbonda ancora sulle pendici e nelle valli inaccessibili del cono vulcanico ormai spento)è ancora legata alle tradizioni e ai ritmi dei pescatori che la abitano da secoli.
Un centinaio di abitanti qualche casa, due negozi di alimentari e di beni di prima necessità, l’ufficio postale. Niente banche, niente pizzerie e discoteche,nessun servizio aggiuntivo.
Alicudi Porto è un luogo dove il tempo si è fermato, un semplice villaggio di pescatori, cui si affiancano microscopiche frazioni di gruppi di quattro o cinque case, e piccoli poderi posti sui terrazzamenti tipici che si arrampicano sull’isola come una scala. Un luogo di tranquillità e tradizioni, in cui godere della pace assoluta e dell’ospitalità degli Arcudari un popolo autentico e radicato nella sua storia millenaria,noto per la sua forza fisica e la grande capacità di adattamento.Tra le frazioni più note Carmine, in posizione panoramica, con la sua torre campanaria,Contrada Tonna antico insediamento con suggestivi edifici in puro stile eoliano,Contrada Pianicello che ha la particolarità di essere abitata da una popolazione di madrelingua tedesca e dove non arrivano acqua corrente, né energia elettrica eeContrada Sgurbio, piccolissima frazione composta da cinque case, ad ognuna delle quali è stato dato il nome di uno dei sensi del corpo umano.
Tra le anguste insenature di quest’isola dalla costa granitica, sono nascoste piccole spiagge silenziose, tranquille, frequentate da pochi diportisti e meta di appassionati di immersioni viste le acque cristalline. L’unica spiaggia raggiungibile a piedi è la piccola spiaggia di Alicudi Porto, di fronte al piccolo paesino.
Bellissimo il giro dell’isola in barca che permette di visitare anche la parte occidentale dell’isola, del tutto disabitata posta sulla costa rocciosa a picco sul mare, ma splendida, con un mare blu intenso e profondo, dove sono visibili le sciare vulcaniche e le colonne di roccia lavica che spuntano dal mare, le cosiddette fili.