• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
domenica, 29 Giugno, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Scelgo di vivere in Australia, ma il mio cuore resta a Napoli: Annamaria Colasanto

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
10 Febbraio, 2021
in News
2
Scelgo di vivere in Australia, ma il mio cuore resta a Napoli: Annamaria Colasanto
Share on FacebookShare on Twitter

1794699_10152716158013662_171714590_nLa scelta di trasferirsi e andare a vivere in altra città è già di per sé problematica e controversa, se poi il trasferimento include un cambio di nazione o ancora di più, di continente, la scelta diventa oltremodo difficile e coraggiosa.

ADVERTISEMENT

Da un lato, l’attaccamento alle proprie origini, la paura dell’ignoto e il dolore del distacco, dall’altro il gusto dell’avventura, la promessa di un futuro migliore e in certi casi, l’audace incoscienza della giovane età.

Questa è la storia di Annamaria Colasanto, nata a Napoli in un piccolo quartiere di periferia, cresciuta ascoltando quasi ossessivamente i Pooh e le canzoni classiche napoletane.

Possiamo dire, senza paura di essere smentiti, che nella sua culla, ci fossero un biberon e un microfono sempre a portata di mano.

La musica e la fame di palcoscenico, erano per lei compagne di vita inseparabili, l’una non poteva vivere senza le altre e con la perseveranza e la tenacità, tipicamente partenopee, Annamaria Colasanto corona molti dei sogni che aveva nel cassetto, sogni che non ha mai abbandonato, anche quando si è trasferita in Australia.

Ma lasciamo che sia proprio lei a raccontarcelo:

” La mia carriera artistica ebbe inizio nel lontano 1989 quando, per caso, mi trovai ad accompagnare un mio amico, Paolo Coletta,  oggi affermato attore, regista e musicista, che aveva prenotato un provino al Teatro Bellini di Napoli. Mi piaceva cantare ed avevo già avuto qualche esperienza partecipando a vari festival canori. Quel giorno al Bellini capii che il mio sogno di sempre, da qualche parte e per qualcun altro, era invece realtà…

Il mio amico me lo lesse negli occhi e mi esortò a provarci…. Non ero prenotata e mi promisero che se fosse rimasto del tempo mi avrebbero ascoltata, non avevo una base musicale e il mio amico si offrì di accompagnarmi al pianoforte, non conoscevo una canzone napoletana intera ed accettarono di farmene cantare solo una strofa, non avevo nessun pezzo recitato pronto e si accontentarono di sentirmi improvvisare una storiella, una barzelletta…. Insomma sai com’è quando tutto deve andare nel verso giusto? Così fu!!!

Pochi giorni dopo una fatidica e inaspettata telefonata dal Teatro Sannazaro di Napoli… Bravo cretino, risposi, se proprio devi farmi uno scherzo dovevi informarti che io il provino l’ho fatto al Bellini….  – Lo so bene signorina, non è uno scherzo, io ero in commissione al Bellini, sto curando le musiche de “La festa di Montevergine” che stiamo allestendo per il Teatro Sannazaro. Un’attrice è stata costretta a rinunciare e a soli 13 giorni dal debutto, non c’è  tempo per ascoltare altra gente e allora mi sono ricordato della sua voce che mi aveva colpito al Bellini. Può venire domattina? – non amo fare provini di mattina ma ci sarò, risposi e lui  – Non sarà un provino. Firmerà il contratto – Era Antonio Sinagra.

Dopo pochi giorni ho debuttato alle Terme di Agnano, 1400 spettatori, La festa di Montevergine di Raffaele Viviani, con Luisa Conte ed Enzo Cannavale, regia di Armando Pugliese.

1931311_1062105758691_4361_nSono rimasta qualche anno al Sannazaro a farmi le ossa, a sbirciare dalle quinte rubando qua e là, i segreti di questo mestiere straordinario. Poca roba, poco più di una comparsa, ma più che sufficiente per acquisire l’esperienza e la padronanza del palcoscenico che mi avrebbero portata in seguito a vincere il nuovo Festival di Napoli, che andò in tournee in Canada con Gino Latilla, Carla Boni, Nilla Pizzi e Giuseppe Cionfoli con cui, dopo 25 anni, canterò il prossimo 5 luglio qui a Melbourne.

E poi Liolà di Pirandello con Massimo Ranieri e Carlo Croccolo, con cui ho 10295198_10203872061982901_45981550247133661_oun’amicizia tenerissima.

 

Questo spettacolo, mi ha dato la possibilità di vivere due anni meravigliosi. Due anni di tournée nei teatri più belli d’Italia: La Pergola di Firenze, il Piccolo di Milano, il Sistina di Roma, il Mercadante di Napoli ecc.

10176212_10203921408101390_7159994317977782098_nSuccessivamente lo spettacolo fu ripreso dalla RAI in una versione con Massimo Ranieri, Antonio Casagrande e Regina Bianchi trasmesso da RAI UNO e distribuito in edicole e librerie con fascicolo e videocassetta.

423562_4498090936173_2142048116_n

 

 

 

 

Dire che quest’esperienza mi ha regalato, più di quanto avessi mai sperato, è limitativo.

 

 

10421982_10205548110247927_4303486407915821699_nFeci poi ritorno al Teatro Bellini, nel Masaniello di Tato Russo con Gigi Finizio e Barbara Cola.

E poi ancora, il grande botto “La gatta cenerentola” di Roberto De Simone.10956033_10152997174246839_3027628289275833609_n

 

 

Questi per citare i piu’ importanti spettacoli a cui ho preso parte.

 

 

E ora veniamo al punto in cui, impazzita, o forse no, decido di stravolgere tutta la mia vita.

Nel febbraio del 2002, fui ingaggiata da un impresario italo-australiano per una tournée nella terra dei canguri…. Grande esperienza, grande emozioni, grande distanza e GRANDE AMORE, che non e’ la canzone vincitrice di Sanremo, ma quello che sbocciò fra me e colui che poi è diventato mio marito, Pino Lamberti, giornalista della Radio italiana d’Australia.

Qualche partecipazione ai suoi programmi, qualche invito ufficiale dove ci si rincontrava e un’intervista….. Una lunga intervista che dura ormai da 13 anni, felicemente insieme.

L’Australia…. Un’alta vita, un’altra me…. Ho dovuto imparare a parlare, a guidare, a fare la spesa, a muovermi…. Ho imparato ad apprezzare questo paese immenso dove, oltre a cantare, ho potuto mettermi alla prova come imprenditrice.

Ho aperto due ristoranti dando sfogo anche alla mia seconda, grande passione: la cucina. Ho scoperto la gioia di curare il mio orto e la soddisfazione di mangiarne i frutti…. Decidere cosa cucinare solo dopo essere scesa in giardino a vedere cosa c’è di nuovo, non ha paragoni.

Ho una casa bellissima, immensa, ho sei gattini di cui sono follemente innamorata, ho mia mamma qui con me e solo quando sono riuscita a portarla qui, posso dire di aver trovato la mia pace.

L’anno scorso, il 22 maggio, sono tornata a Napoli al teatro Sannazaro per partecipare ad una rassegna intitolata TraTurMo’. 

Tra.Tur.Mo’ è il festival della tradizione che fa turismo nel mondo. Ho rappresentato l’Italia e l’Australia con uno spettacolo scritto da me, una sorta di gemellaggio fra la tradizione napoletana e la tradizione aborigena, portando con me tre artisti locali.

Chiaramente ho soggiornato nella mia casa dell’infanzia, situata nel rione dove sono nata e dove i miei sogni si sono concretizzati.

Quando sono risalita sull’aereo, come succede, ogni volta che torno in Italia, ho lasciato un pezzo del mio cuore, sulle stesse strade che mi hanno vista crescere.

L’Australia è un paese ancora giovane, un paese che offre ancora un’opportunità, un paese dove per molti aspetti, si vive una vita in discesa, grande rispetto, educazione, pulizia, ordine……

Ma quando penso alla distanza che mi divide dall’Italia, alle mie serate di teatro da protagonista e da spettatrice, ai miei affetti, ai miei amici, agli odori e ai sapori della nostra terra, alla mozzarella di bufala….. beh allora ti confesso che salterei sul primo aereo, per rimettere i miei piedini al caldo nel mio meraviglioso STIVALE.”

 

Tags: . napoliAnnamaria Colasantoaustraliatrasferimento
ADVERTISEMENT
Prec.

Le immagini che raccontano il “Napoli Strit Food Festival”

Succ.

Nola: Truecolors Little Festival, Piccolo Festival Del Blues

Può interessarti

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino
In evidenza

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

28 Giugno, 2025
Crolla il solaio in una scuola di Barra: la versione dei testimoni
In evidenza

Ponticelli, solaio franato nella scuola dell’infanzia: la lettera di una mamma

27 Giugno, 2025
Quanto caldo si può sopportare senza rischiare danni alla salute?
News

Emergenza caldo, allerta dai medici di famiglia: pericoli da non sottovalutare per anziani e fragili

27 Giugno, 2025
Covid: 188.000 famiglie campane hanno perso oltre la metà del reddito
News

Turista USA perde il borsello in autostrada: giovane lo ritrova e i Carabinieri lo restituiscono

25 Giugno, 2025
Soccavo: alunne in classe con due pistole, sequestrate dai carabinieri
News

Scuola 2025/2026: le principali novità dell’anno scolastico

24 Giugno, 2025
Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi
News

Giornalismo campano in lutto: è morto Ermanno Corsi

21 Giugno, 2025
Succ.
Nola: Truecolors Little Festival, Piccolo Festival Del Blues

Nola: Truecolors Little Festival, Piccolo Festival Del Blues

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Investire sul web: Come scegliere la piattaforma

Imparare a investire consapevolmente: un’ampia panoramica sui fondi comuni di investimento 

di Redazione Napolitan
29 Giugno, 2025
0

In Italia si sta diffondendo una maggiore cultura finanziaria rispetto agli anni passati e l'attenzione si sta concentrando in particolare...

Ponticelli, riesplode la faida tra i De Micco e i D’Amico: da che parte si schierano i mariti delle figlie di ‘Tonino fraulella’?

La verità nascosta dietro l’omicidio di Annunziata D’Amico raccontata grazie al supporto di Braccia

di Luciana Esposito
28 Giugno, 2025
0

Esattamente un anno fa, a distanza di otto anni e otto mesi dall'agguato mortale costato la vita ad Annunziata D'Amico,...

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

Una raccolta fondi per realizzare il sogno del piccolo Luigi: tornare a vivere come un bambino

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Di fronte a certe storie, non si può restare indifferenti. Quella di Luigi Volonnino, un bimbo di appena 5 anni...

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

Castel Volturno in lutto: muore a 16 anni Luigi Petrella, investito da un’auto pirata a Mondragone

di Redazione Napolitan
28 Giugno, 2025
0

Un dolore che spezza il cuore, una ferita che sconvolge un'intera comunità: la famiglia Petrella piange la tragica scomparsa del...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?