• Redazione
  • Contatti
  • AD
  • I’m Napolitan
  • Accedi
giovedì, 30 Ottobre, 2025
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli

Il nuovo modo di leggere napoli

  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali
Napolitan - Il nuovo modo di leggere Napoli
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

14mila euro a immigrato. I metodi della criminalità organizzata con gli occhi a mandorla

Redazione Napolitan di Redazione Napolitan
20 Maggio, 2015
in In evidenza, News
0
14mila euro a immigrato. I metodi della criminalità organizzata con gli occhi a mandorla
Share on FacebookShare on Twitter

cinesi

ADVERTISEMENT

La comunità cinese in Italia ha assunto in questi ultimi anni una posizione e una rilevanza di notevole entità. La sua sorgente economica risiede nella ristorazione, nel turismo e nella piccola industria specializzata, specialmente del pellame; ma c’è anche un’altra fonte di guadagno che accomuna molti cinesi nel territorio italiano, un business illegale riferito ad una vera e propria criminalità organizzata. Rappresenta un esempio ciò che è accaduto a Prato.

Visto turistico, alloggio e un lavoro: questo è quanto prometteva, al costo di 14mila euro a immigrato, una coppia di coniugi cinesi insieme a un terzo complice ai connazionali che volevano lasciare la patria per venire a vivere in Italia, a Prato.

È quanto emerso da un’indagine della squadra mobile pratese, diretta da Francesco Nannucci, che ha portato ora all’arresto di marito e moglie, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Destinatario della misura anche un terzo orientale che la polizia sta ricercando.

L’inchiesta, coordinata dal procuratore Antonio Sangermano e dal sostituto procuratore Lorenzo Gestri, è partita  da una violenta rissa scoppiata nell’aprile scorso in un appartamento di via Nistri dove alcuni cinesi rimasero feriti. L’aggressione avvenne a colpi di spranghe e bastoni, e fu ripresa da una telecamera.

Sempre in via Nistri, nell’agosto scorso, invece, ci fu un’altra rissa, ma per strada. Gli investigatori hanno intercettato i telefoni e seguito le mosse della coppia di cinesi, Kaiji Gong di 40 anni e Shulan Sun di 45,  fino all’arresto avvenuto il 29 dicembre scorso.

Gli inquirenti hanno accertato che entrambe le risse sono scoppiate per motivi legati al danaro: alcuni cinesi arrivati in Italia tramite la coppia non aveva saldato il debito. Un uomo fu rinchiuso in una stanza dell’appartamento di via Nistri e minacciato se non avesse restituito i soldi.

Negli appartamenti degli arrestati dove la polizia ha fatto irruzione sono stati inoltre trovati 21 cinesi senza documenti: per gli investigatori sarebbero arrivati a Prato dietro pagamento e grazie all’organizzazione messa in piedi dagli indagati.

Il costo del ‘biglietto’ era di 14 mila euro a testa, così è stato appurato grazie alla collaborazione di tre cinesi arrivati a Prato con questo metodo. I due arrestati sono accusati di estorsione aggravata, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sequestro di persona. Per gli inquirenti ci sarebbero altri organizzatori di viaggi dalla Cina a Prato.

«A proposito di vicende criminali correlate alla criminalità cinese – scrive il viceprocuratore della Direzione Nazionale Antimafia Pier Luigi Maria Dell’Osso – vanno menzionati ancora una volta i non sporadici e non occasionali fatti di sequestro di persona a scopo di estorsione all’interno di tale comunità, ossia posti in essere da soggetti della stessa nazionalità ai danni di loro concittadini». Nessuno, secondo la direzione antimafia, arriva in Italia da clandestino di sua iniziativa. Tutti, al contrario, si appoggiano a un’organizzazione che in Italia verrebbe definita di «stampo mafioso». I sequestri nascono proprio in questo contesto: «Molti cinesi restano reclusi all’interno di laboratori di confezioni, in attesa del pagamento del prezzo dell’immigrazione clandestina agli organizzatori della stessa, che mediamente si aggira tra i 10 e i 12 mila euro. Uno spaccato criminale di indubbio interesse investigativo, perché i clandestini risultano sfruttati, gestiti e controllati».

Più in generale, secondo la Direzione nazionale antimafia, tutti i fenomeni criminali legati ai cittadini cinesi, vanno anche inquadrati sociologicamente: la forza della mafia cinese, soprattutto all’estero, sta proprio nella chiusura verso l’esterno nella comunità del Dragone. Bisogna essere sorridenti e saper parlare bene italiano solo quando si è dietro il bancone di un bar, Per il resto tutto il business, «in grado di sviluppare l’elevata capacità imprenditoriale dei cinesi», business che si fonda sui propri connazionali, anche con metodi che gli italiani, definirebbero arcaici: «La comunità sostiene ogni singolo componente, caratteristica che distingue l’etnia cinese dalle altre: in tal senso è sintomatico il ricorso al prestito di denaro sulla semplice fiducia».

In questo quadro la criminalità organizzata ha gioco facile, avendo anche a disposizione una considerevole liquidità di denaro. Ma la storia, anche per i cinesi, si ripete: com’è accaduto già da tempo in Italia ora l’obiettivo è reinvestire in affari legali. Lo dice lo stesso vice procuratore antimafia: «Ai laboratori clandestini stanno subentrando regolari attività commerciali, che tuttavia continuano a sfruttare la manodopera dei connazionali non regolarizzati»

Tags: criminalità organizzataimmigrazioneitaliapratotratta dei cinesi
ADVERTISEMENT
Prec.

Piede piatto in età evolutiva: consigli e rimedi

Succ.

Il matrimonio subacqueo “sbarca” anche a Napoli

Può interessarti

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano
Cronaca

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

29 Ottobre, 2025
Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli
Arte & Spettacolo

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

29 Ottobre, 2025
Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro
Arte & Spettacolo

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

29 Ottobre, 2025
Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte
Fratelli d'Italia

Detenuto muore di tubercolosi in carcere a Poggioreale: il caso di Alhagie Konte

29 Ottobre, 2025
VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena
Arte & Spettacolo

VIDEO-“No, grazie, il caffè mi rende nervoso”: la scena cult tra James Senese e Lello Arena

29 Ottobre, 2025
Venerdì 4 dicembre: James Senese & Napoli Centrale in concerto al Dejavu’
In evidenza

James Senese: il sax che racconta Napoli e l’anima della musica napoletana

29 Ottobre, 2025
Succ.
Il matrimonio subacqueo “sbarca” anche a Napoli

Il matrimonio subacqueo "sbarca" anche a Napoli

Please login to join discussion

Ultimi Articoli

Picchia la moglie in auto mentre guida: 41enne arrestato nel napoletano

Ponticelli, arrestato D’Ambrosio junior: in casa una centrale dello spaccio

di Luciana Esposito
29 Ottobre, 2025
0

Una nuova operazione antidroga è scattata questa mattina, mercoledì 29 ottobre, alle ore 10:30, nel quartiere napoletano di Ponticelli, dove i Carabinieri...

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

Addio a Mimmo Jodice, il fotografo che ha raccontato l’anima di Napoli

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Si è spento a 91 anni Mimmo Jodice, il grande fotografo napoletano che con la sua arte ha saputo raccontare come...

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

Il napoletano Nico de Corato completa la sfida “UAE Coast to Coast in Mountain Bike”: da Dubai a Fujairah in un solo giorno

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

Dopo 6 ore e 30 minuti di pedalata - rispetto alle 8 previste - attraverso gli Emirati Arabi Uniti, l'atleta...

Mercoledì 31 gennaio: James Senese e Napoli Centrale live recording al teatro Sannazaro

VIDEO-Addio a James Senese: il sax che parlava napoletano

di Redazione Napolitan
29 Ottobre, 2025
0

James Senese, il grande sassofonista napoletano, è morto oggi all’età di 80 anni. È deceduto all’ospedale Cardarelli di Napoli, dove...

Facebook Twitter Youtube
  • Redazione
  • Contatti
  • Privacy and Cookie Policy
  • AD
Napolitan è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Nola n.° 9 del 23/12/2014. Iscrizione al Registro degli Operatori per la Comunicazione n. 24695

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Bentornato!

Accedi al tuo account

Hai dimenticato la password?

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o email per recuperare la password

Accedi
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • News
  • Cronaca
  • Arte & Spettacolo
  • Musica
  • Napolitan by Night
  • Non solo hobby
  • Foto
  • Da Sud a Sud
  • Fratelli d’Italia
  • Fenomeni Virali

© 2022 Napolitan.it | Tutti i diritti riservati

Vuoi sbloccare questo post?
Contenuti da sbloccare rimanenti. : 0
Sei sicuro che vuoi cancellare questo abbonamento?