A Giugliano, in provincia di Napoli, l’altro ieri l’ennesimo episodio che torna a far parlare di emergenza immigrazione: un gruppo di stranieri ospitati nel centro di accoglienza “Onda del Mare”, in località Varcaturo, ha reagito in malo modo contro i poliziotti che erano andati ad effettuare un regolare controllo.
La reazione violenta degli immigrati probabilmente è da attribuire alla paura che i poliziotti volessero mandarli via dalla struttura dove vivono oppure ai fondi sempre più scarsi destinati al centro di accoglienza che potrebbe determinarne la chiusura.
Gli uomini delle forze dell’ordine si sono allontanati per evitare la rissa, ma il primo dirigente della Polizia di Giugliano ha disposto l’invio di rinforzi per gestire meglio la situazione e non mettere a repentaglio la sicurezza dei suoi uomini e ovviamente anche dei cittadini di Varcaturo.
Come spesso è accaduto in Italia negli ultimi mesi, il problema non è solo permettere o meno l’ingresso degli immigrati nel nostro Paese, ma soprattutto accoglierli.
L’accoglienza è stata relegata sempre di più ad attività di volontariato da parte di associazioni fatte di gente comune che non riesce a voltarsi dall’altra parte e non guardare il dramma che si legge negli occhi di queste persone che vivono come un miracolo già solo il fatto di essere arrivate vive in Italia. Senza sapere probabilmente che il dramma è destinato a continuare.
Tutto ciò accade mentre il Commissario europeo all’immigrazione Dimitris Avramopoulos dichiara: “L’Italia non è sola. L’Europa è al fianco dell’Italia”, annunciando con soddisfazione che la Commissione europea ha stanziato 13,7 milioni di euro di fondi di emergenza a favore dell’Italia.
Sembra poi giusta la reazione di alcuni parlamentari come Mara Carfagna che ieri sera, ospite a Servizio Pubblico, ha dichiarato: “L’Europa invece di staccare assegni al nostro indirizzo, dia dimostrazione di essere unita e coesa nell’affrontare l’emergenza immigrazione e soprattutto sia credibile nel farlo”.
Meno belle parole e più fatti: una frase del genere ,uscita dalla bocca di un politico, rende bene l’idea di quanto il problema dell’immigrazione sia una complicata matassa da sbrogliare.