La questione della salvaguardia del dialetto napoletano inteso come “Lingua” è un tema che è sempre stato a cuore a molti dei suoi cittadini ed estimatori, suggestiva e ricca di sfumature, i suoni, la mimica e le contraddizioni, sono uniche e singolari.
Una vera e propria full immersion in quella che l’Unesco riconosce come Lingua a tutti gli effetti (seconda lingua parlata nella penisola dopo l’Italiano), ‘A Festa D’ ‘A Lengua Nosta, rappresenta una spettacolare iniziativa atta a tenere viva la tradizione napoletana e il suo dialetto.
Il dialetto napoletano, viene celebrato (dal 13 al 15 Maggio) al Complesso monumentale di San Domenico Maggiore, con mostre, performances teatrali, esibizioni, dibattiti, concerti, incontri ludici, nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2015.
Nell’ambito della Festa organizzata dall’Associazione Giambattista Basile, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, è stato organizzato anche il percorso de Le sette prove contro il malocchio, un vero e proprio percorso a ostacoli, ironico e disincantato, contro la jella, con tutte le formule magiche e i rimedi scaramantici suggeriti dalla tradizione: dal sale, contenuto in piccole ampolle, alla recita di antichi scaccia-maluocchio, fino ad alcune potenti preghiere, tratte da testi di esorcismo.
Tra le curiosità – spiega una nota che introduce al programma della tre giorni – troverete una esposizione dedicata alla medicina popolare di un tempo, con i consigli delle nonne e con gli intrugli che dovevano far guarire dai malanni; c’è poi una mostra dedicata agli attrezzi della civiltà contadina e uno spazio dedicato alla lettura dei testi dei maggiori autori del Napoletano, grazie alla collaborazione di alcune case editrici del settore.
Una kermesse ricca di eventi, dunque, ideata per alimentare lo spirito partenopeo della città e per recuperare la grammatica del dialetto napoletano, ma anche per ricordare le proprie origini e tradizioni al popolo napoletano, che ha risposto presente e ha invaso partecipe la manifestazione, comprendendone lo scopo e abbracciandone gli ideali, dimostrando come l’identità, la cultura e la tradizione siano questioni ancora molto sentite dalla città e dal suo popolo.
Di particolare interesse sarà la Tavola rotonda sul dizionario etimologico napoletano, evento molto gradito che si terrà oggi alle 17.00, nella Sala del Capitolo.
Una manifestazione sentita che potrà contare su un altro evento che si terrà ogni venerdì e sabato a Piazza Dante, I speak napulitano: un esame gratuito per testare il grado di napoletanità dei cittadini.